Calcio. Eccellenza: il Chieti sbanca a Lanciano
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Lanciano Calcio 0  Chieti 2

Lanciano: Rossetti, Longo, La Barba , Fuschi, Caciotti, Rinaldi, Picozzi, Marfisi, Surugiu, Di Benedetto, Lombardi. A disposizione: Scutti, De Santiis, Paravati, Scutti L., Antonacci, Imperatrice, Marra, Cavallo, Fasoli. Allenatore Giuseppe Di Pasquale.

Chieti: Forti, Consorte, Siragusa, Corticchia, Filosa, Aquilanti, Puglielli, Mariani, Fabrizi, Farindolini, Rodia. A disposizione: Russo, Lucarino, Di Renzo, De Fabritiis, Pietrantonio, Mastrilli, Donatangelo, Ikramellah, Spadafora. Allenatore Alessandro Lucarelli.

Arbitro: Davide Sciubba di Pescara

Il Chieti passa a Lanciano, con il più classico dei punteggi, un 2–0 in terra frentana, che consente di mantenere inalterato il vantaggio su L'Aquila. Il Chieti ha primeggiato col possesso palla, ma il Lanciano ha avuto due occasioni clamorose: la prima nel finale della prima frazione di gioco, con Lombardi, che ha concluso al volo e Forti, uno dei tanti ex oggi in campo, ha sventato il pericolo; e la seconda a 18 secondi dall'inizio del secondo tempo, con Marfisi che ha sfiorato il palo.

I neroverdi si sono confermati squadra cinica che, sfruttando una mancata trattenuta di Rossetti, ha messo la palla nel sacco. Da rivedere molte delle decisioni prese da Sciubba, che auspichiamo rivedere in altre professioni diverse da quella dell'arbitraggio. Due calci di rigore, due cartellini rossi e molti gialli, distribuiti a discrezione, hanno esasperato i pochissimi ammessi sulle gradinate del Biondi.

Lanciano in completo rosso e Chieti in verde, tenute che fanno francamente rimpiangere quelle che sono state le sfide tra le due compagini negli anni passati; pubblico assente, e gran tifo dei calciatori neroverdi non andati in panchina, al punto che sembrava di giocare fuori casa, hanno fatto da corollario alla gara.

Primi minuti di studio, con il Chieti che crea e il Lanciano che cerca di giocare di rimessa, ma deve scorrere il primo quarto d'ora per vedere un tiro verso una porta. L'autore è un ex rossonero, Mattia Rodia, che indirizza la sfera verso Rossetti, ma la palla si perde sul fondo. Al 21° il primo episodio dubbio della gara, Sciubba decreta un calcio di rigore per un contatto assai dubbio in area rossonera. Dopo reiterate proteste, dei giocatori e della panchina, Mariani si porta sul dischetto, il suo tiro è centrale, facile preda di Rossetti che blocca il pallone a terra, salvando il risultato. Il Lanciano riesce, con attenzione a liberare e neutralizzare quasi ogni affondo dei teatini, riducendo le occasioni da rete ad un minimo impressionante. Azione degna di nota al 45° la girata di Siragusa, ma Rossetti si salva in angolo. Nei minuti di recupero, come dicevamo, l'occasionatissima per il Lanciano, ma Forti ci mette la classica pezza, e salva la porta.

Nel secondo tempo, si teme la solita calata fisica dei rossoneri, ancora in deficit di allenamento, ma appena dopo il fischio d'inizio è sempre dei rossoneri la prima vera occasione da gol: palla conquistata a centrocampo, rapida discesa centrale, palla a Marfisi che batte sicuro a rete, e palla che fa la barba al palo. Al 4° la doccia fredda per i rossoneri con Rossetti che non trattiene la sfera che resta pericolosamente a danzare in area piccola, ne approfitta Farindolini che insacca.

Gara in discesa per il Chieti, che cerca sovente il raddoppio. Al 20° arriva il secondo giallo per Lombardi e il Lanciano resta in 10. Al 28° l'arbitro decreta il secondo rigore della giornata. Questa volta batte Spadafora che raddoppia per il Chieti. Ma adesso gli animi sono alle stelle, un chiaro fallo di mani area rossonera, stavolta non ravvisato, provoca un battibecco in campo e qualche minuto prima del triplice fischio finale, Paravati entra in scivolata sbagliando tempo, provocando l'estrazione del secondo rosso ai danni dei rossoneri, questa volta sacrosanto, ma con tutte le colpe di chi ha esasperato inutilmente la gara, oltretutto considerando che il Chieti non ha bisogno di questi regali, dato che è la compagine migliore fiora vista a Lanciano, completa in ogni reparto e che merita sicuramente la posizione di primato in classifica.

Nella altre due gare in programma l'Aquila si è imposta per 2 – 1 sul campo della Delfino Flacco Porto, con le reti di Miccichè e Pellecchia, mentre per la Delfino rete di Petre.

Nell'incontro tra Renato Curi Angolana e Avezzano, l'hanno spuntata i marsicani. La Renato curi era passata in vantaggio con Cichella al 28° del primo tempo, ma nella seconda frazione è stata prima raggiunta con la rete di Bianco al 19° minuto, per poi subire il raddoppio di Laguzzi al 32° e terza rete con Castro al 39°.

La classifica dopo la 1° giornata di ritorno del campionato di Eccellenza: Chieti 19, L'Aquila 17, Avezzano 11, Renato Curi Angolana 7, Delfino Flacco Porto 7, Capistrello 4, Lanciano 0.

Il Lanciano torna in campo mercoledì 26 per l'ultimo dei recuperi, in scena la Biondi ci sarà la Renato Curi Angolana.  23 mag. 2021

Uranio Ucci

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