Calcio. Terza sconfitta per il Pescara. Nessun punto a Perugia
PERUGIA 2 PESCARA 1

Reti: 42’ Verre, 51’ Melegoni, 64’ Gyomber
Perugia (4-3-1-2): Gabriel, Cremonesi, El Yamiq, Gyomber, Ngawa, Dragomir, Kingsley, Bordin (81’ Mazzocchi), Verre, Mustacchio (70’ Oulai), Vido (86’ Bianchimano). All. Nesta

Pescara (4-3-3): Kastrati, Ciofani, Gravillon, Perrotta, Del Grosso, Brugman, Machin, Melegoni, Marras (82’ Monachello), Mancuso (82 Del Sole), Crecco (69’ Cocco). All. Pillon

Ammoniti: Bordin
Arbitro: Ghersini di Genova
Note: presenti circa 450 tifosi del Pescara

Terza sconfitta stagionale per il Pescara che non porta punti dalla trasferta di Perugia al termine di un match combattutissimo terminato con il punteggio di 2-1 per i padroni di casa. Biancazzurri in formazione inedita al Curi: ben 4 le novità rispetto alla precedente gara con il portiere Kastrati tra i pali, Ciofani terzino destro, Melegoni a centrocampo e Crecco in attacco.
Il Pescara fa la partita, ma è il Perugia a pungere nel primo tempo con una grande occasione per Vido sul quale è superlativo Kastrati. Il portiere biancazzurro, sostituito di Fiorillo, però, si blocca sulla conclusione dell’ex Verre che lo sorprende tanto da non farlo intervenire con la giusta prontezza nonostante il tiro fisse non esattamente impossibile da contrastare. I biancazzurri mostrano la loro personalità scendendo il campo nella ripresa con il giusto piglio e pareggiano i conti con una straordinaria conclusione dalla distanza da larghe di Melegoni che trafigge Gabriel per l’1-1 meritato. Ma questa è la serata degli ex che fanno festa davanti al Pescara e infatti, sugli sviluppi di un corner, è Gyomber a saltare più alto e a trovare il gol del vantaggio per il Perugia. Nel finale il Pescara ha più di una opportunità per pareggiare i conti, ma la più clamorosa in pieno e cupreo con Monachello che si fa respingere sulla linea di porta un gol fatto da parte di Dragomir, appostato proprio come ultimo baluardo. 
Il Pescara scivola quindi al terzo posto in graduatoria, sebbene a soli 3 punti dalla capolista Palermo e appena dietro alla sorpresa Lecce che in quest'ultimo turno di campionato ha superato il Carpi, prossimo avversario degli abruzzesi allo stadio Adriatico.

3’ Palla gol per il Pescara con Brugman che, servito alla perfezione da Machin al limite dell'area perugina, tocca di piatto destro, ma il pallone si impenna sulla traversa di Gabriel
23’ Palo clamoroso colto da Vido con un bolide dalla distanza che non avrebbe lasciato spazio a Kastrati che pur si era disteso nel tentativo di deviare il pallone
38’ Cross pericolosissimo di Ciofani che la mette al centro forte e tesa, ma né Marras, né Mancuso arrivano alla deviazione vincente
40’ Miracolo incredibile di Kastrati nell'uno contro uno con Vido che si era liberato perfettamente in area biancazzurra, ma il portiere abruzzese sventa con una magia sul tocco a botta sicura dell'attaccante umbro
42’ Verre porta in vantaggio il Perugia con un sinistro non irresistibile che, però, sorprende Kastrati che tocca solamente senza bloccare il pallone che si insacca in rete 
51’ Gooooooooooooooool del Pescara! Melegoni indovina il gran gol dalla distanza con una bordata che non lascia spazio all'intervento di Gabriel! Pareggio del Pescara con un gol favoloso di Melegoni
61’ Verre ci prova con un calcio di punizione dalla distanza, ma Kastrati questa volta non si fa sorprendere e con un colpo di reni mette il pallone in corner alzando sulla traversa
64’ Nuovo vantaggio del Perugia con Gyomber che di testa fa secco, su calcio d'angolo, il portiere Kastrati. Secondo gol di un ex del Pescara contro i biancazzurri
81’ Azione personale di Machin che si accentra saltando un paio di avversari, ma la sua conclusione dal limite non trova lo specchio della porta di Gabriel
84’ Girata di Cocco dai 13 metri, ma il pallone è centrale e preda di Gabriel che blocca in due tempi
93’ Incredibile occasione per il Pescara che va a un passo dal pareggio in mischia furibonda a pochi istanti dal fischio finale: prima Ciofani spara alla cieca nel mezzo da ottima posizione, ma il muro perugino allontana proprio sui piedi di Monachello che ci prova a botta sicura ma sulla linea di porta Dragomir respinge come può allontanando la sfera. Pazzesco.
02 dicembre 2018

Fernando Errichi

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