Ben 8,5 milioni di euro di finanziamento per attuare progetti per gli otto ambiti distrettuali sociali della Provincia di Chieti. Gongola Francesco Menna, presidente della Provincia, e con lui gli amministratori che hanno reso possibile tutto ciò, e che hanno espresso tutto il lorto compiacimento durante una conferenza stampa. "Si tratta di progetti indirizzati e rivolti agli anziani, ai disabili e alle persone più vulnerabili e quale risposta concreta al bisogno delle nostre comunità di essere sostenute e supportate attraverso l'erogazione di servizi ed interventi tesi a rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini con particolare attenzione alla complessità delle problematiche e delle situazioni di fragilità, di bisogno e di disagio", dichiara il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ringrazia il Consigliere con delega al PNRR, Angelo Radica e gli altri Consiglieri provinciali per il grande lavoro svolto. "Pur non avendo competenza diretta in materia - aggiunge il Consigliere Radica - come Provincia ci siamo messi a servizio delle nostre Comunità svolgendo un ruolo di coordinamento e di intermediazione tra e con i Comuni. Ruolo questo che ha ci ha permesso di essere più incisivi ottenendo maggiori finanziamenti rispetto alle altre province e di essere anche la prima Provincia d'Italia ad avere avuto finanziamenti dal Pnrr relativi a questo ambito”. Questo "metodo" di coordinamento e di intermediazione con i Comuni – prosegue Radica - non si ferma qui. Siamo infatti già al lavoro per i finanziamenti relativi alla digitalizzazione previsti dal Pnrr e anche in altri ambiti che presenteremo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda i progetti presentati stamane, gli stessi abbracciano vari temi: dall'autonomia degli anziani, ai progetti diffusi per il potenziamento della rete integrata dei servizi legati alla domiciliarità, passando per l'housing temporaneo e le "stazioni di posta" quali alloggi temporanei e centri di prima accoglienza ed inclusione sociale orientati ad offrire supporto a persone senza dimora e in condizioni di estrema vulnerabilità e marginalità sociale, al rafforzamento poi dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l'ospedalizzazione, all'autonomia per le persone con disabilità con lo scopo di sviluppare percorsi diversi per arrivare ad maggiore autonomia e al loro reinserimento nel mondo del lavoro, fino al sostegno alle persone vulnerabili, alla prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani, al rafforzamento e promozione dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out”. "E' stato un lavoro impegnativo - conclude il Presidente Menna - teso ad offrire risposte sempre più concrete al nostro territorio verso i bisogni delle persone. Un impegno che porteremo avanti sempre e in sinergia con le nostre comunità. Sinergia e coordinamento che puntiamo a rafforzare ogni giorno”.
Questi nel dettaglio i progetti finanziati:
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