I pedaggi autostradali dell’A24 e A25 non aumenteranno fino al primo luglio 2022.
E’ questa la decisione del Consiglio di amministrazione di Strada dei Parchi SpA che ha deliberato la sospensione della stangata, che sarebbe stata, dal primo gennaio prossimo, di circa il 34%.
"La decisione – afferma Strada dei Parchi in una nota - è stata assunta alla luce della perdurante inerzia del ministero delle Infrastrutture in merito alla approvazione del nuovo Piano economico finanziario (Pef) e considerata l’esigenza di assicurare, per senso di responsabilità, tariffe sostenibili per l’utenza". Strada dei Parchi ha deciso di congelare il salasso "in considerazione della funzione svolta dalle tratte autostradali interessate che, a causa dello stato delle infrastrutture viarie delle regioni attraversate, appaiono il principale presidio in grado di assicurare il diritto alla mobilità dei cittadini, ponendosi anche quale fattore determinante per il sostegno alla ripresa economica in corso dopo la brusca caduta dell’economia nel periodo pandemico. Tale scelta - viene aggiunto - si è resa necessaria a causa degli ingiustificati ritardi da parte del ministero competente che, dopo 9 anni dall’approvazione della legge 228/2012 che ne prevedeva l’aggiornamento, a tutt’oggi non ha dato seguito all’approvazione del nuovo Pef previsto dal dettato normativo, né ha dato seguito alla sentenza del Consiglio di Stato (numero 5022/19) che ne imponeva l’adozione entro il termine inderogabile del 30 ottobre 2019". Il Cda "esprime una forte preoccupazione per il ritardo nell’avvio dei lavori di messa in sicurezza delle tratte autostradali, così come previsto dalla citata legge del 2012" e auspica che la situazione si sblocchi al più presto.
Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, afferma: “La decisione unilaterale di Strada dei Parchi di sospendere per sei mesi l’aumento dei pedaggi è un gesto che apprezziamo molto, e che accoglie le sollecitazioni e le richieste pervenute da tutto il territorio. Ora il Governo la smetta di rinviare le scelte come ormai accade da troppi anni, assuma una decisione definitiva per dare alle autostrade A24/A25 un futuro chiaro, che permetta di impegnare i miliardi di euro già stanziati e pronti da investire per la messa in sicurezza e la modernizzazione del tracciato". 21 dic. 2021
Stefano Suriani
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