Lanciano. Ecco il partito rom Mistipè. 'Per combattere odio e discriminazioni'

Un partito nazionale, che rappresenti il popolo dei rom e dei sinti, fondato da donne attiviste di Abruzzo e Molise e che ha radici a Lanciano (Ch), dove l’atto è stato scritto il 4 dicembre.

"Mistipè", che in romanì significa rispetto e solidarietà, è il logo della rappresentanza politica che mira a un seggio in Parlamento, ma che in Abruzzo ha già esperienza amministrativa con consiglieri comunali eletti a Sulmona, Franco Di Rocco, ingegnere, e ad Avezzano con Pasqualina Morelli. Per le imminenti Comunali a Lanciano si vedrà se una lista verrà fuori.

"Il nostro è innanzitutto un partito nazionale, pensato da due anni – spiega la presidente Giulia Di Rocco (nella foto),  assistente legale e mediatrice scolastica, membro del Forum Rsc istituito dall’Unar al ministero delle Pari opportunità, membro dell’IRU – International Roma Union che rappresenta i rom al Consiglio d’Europa e Onu, commissario per la Politica e la democrazia in Italia per i rom e sinti -. Siamo impegnate per la tutela dei diritti umani e nella lotta antidiscriminazione. "Mistipè" nasce dall’esigenza di combattere l’odio razziale contro rom e sinti in Italia, sempre più crescente e accentuato negli ultimi tempi. Anche la nostra minoranza, mai difesa, va tutelata. In Italia anche gli immigrati sono stati eletti e rappresentati. Quanto alle nostre radici non dimentichiamo che l’Unione dei Rom abruzzesi e molisani è di antico insediamento, presenti già dal 1.300. Si vuole dare dignità al popolo rom e sinto, considerato straniero a casa propria e che troppo spesso viene usato come capo espiatorio per i mali vari, soprattutto sotto campagna elettorale". Per gli aspetti culturali che resistono contro questo popolo transazionale la Di Rocco si sente una cittadina di serie Z, come zingara, appunto. "Sono italiana – aggiunge la presidente -  ma a livello burocratico sulla carta di identità non mi è riconosciuta l’appartenenza alla mia etnia culturale e linguistica, si continua a subire tutte le discriminazioni ad essa legate. Specie noi donne siamo ancora viste e considerate per le gonne che indossiamo. Abbiamo invece molti sono laureati e inseriti nella società. Mistipè è la risposta alla soluzione di un problema che non è più soltanto culturale e sociale bensì politico che mancava nel nostro Paese. Tutti hanno diritto ad avere una rappresentanza politica oltre ed essere difesi sul piano dei diritti umani".

Ecco dunque il programma che mira al riconoscimento di minoranza linguistica, inclusione sociale e scolastica, parità di uomo e donna, lotta alla discriminazione e odio. Vice presidente di "Mistipè" è Virginia Morello; segretario lo studente Anthony Guarnieri; tesoriere Concetta Sarachella, stilista e presidente dell’associazione Rom in Progress. Estraneo al partito si dice al momento il musicista Santino Spinelli, in arte Alexian.  22 gen. 2021

Walter Berghella

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