Sono passati oltre 400 giorni per il primo resoconto programmatico del sindaco Filippo Paolini e i suoi assessori insediatisi a novembre 2021.
"Giunta lenta, stanca e rassegnata", ha accusato l’intera opposizione di centrosinistra. Dopo 14 mesi il sindaco Paolini tira le somme e inizia proprio dalla minoranza.
"Giunta lenta – attacca Paolini- ma se mi tocca frenare gli assessori per le attività svolte e per le pezze che abbiamo dovuto mettere a molti errori. L’ex Giunta è stata invece lentissima per le cose fatte e le eredità lasciate. Nel primo anno fecero 265 delibere, noi 309. Polemiche strumentali e stupidaggini. Noi siamo concreti e guardiamo al futuro loro al passato. E’ stato un anno di intenso lavoro, anche sul Pnrr con oltre 6 milioni di finanziamento ottenuti, agendo nel rispetto del programma. Molte le iniziative nelle Politiche sociali".
Fanno da corona al sindaco gli assessori Danilo Ranieri, vice, Paolo Bomba, Angelo Palmieri, Graziella Di Campli, Tonia Paolucci, Maria Ida Troilo, Cinzia Amoroso. Da domani novità per snellire la macchina amministrativa con la creazione di una struttura a macroaree: un dirigente a settore per affari generali e commercio, poi solo finanze, quindi lavori pubblici, urbanistica e ambiente, infine servizi alla persona, cultura, sport e politiche sociali.
"Questo porterà uno snellimento attraverso un dirigente al vertice con più posizioni organizzative – chiarisce Paolini. Per 10 anni non è stato fatto nulla, solo confusione nella macchina comunale". Ora nel 2023 verrà attivato pure un corso di laurea triennale in diritto dell’ambiente in sinergia con la Regione e Università di Teramo, inoltre per la politica della casa si vuol fare gestire all’Ater le 119 case comunali parcheggio.
"Abbiamo lavorato tanto - rimarca Paolini - dando una svolta a Lancianofiera, che era ferma, e sul nuovo blocco del cimitero; mancano i posti e non possiamo venderli ma darli per i decessi avvenuti". Presto i parcheggi blu a pagamento, gestiti dall’ Anxam servizi, torneranno al Comune, e ci sarà un global service per non intaccare lo scarso personale di manutenzione e aiutarli. Nascerà poi un museo dell’arte tipografica e l’assessore Ranieri punta a mettere a sistema tutta la rete museale.
Capitolo dissesto idrogeologico in centro approvato lo studio di fattibilità per 11 milioni di euro: "E servono 500 mila euro per il progetto esecutivo - dice Paolini. Ora trovare i fondi". Da sanare poi la "figuraccia" della pavimentazione di corso Trento e Trieste costata 1.390 milioni di euro e tutto rotto. "Scelta scellerata i materiali usati e soldi spesi malissimo – tuona l’assessore Paolo Bomba - . Siamo al disastro e ci costerà molto rifarlo. Cerchiamo un accordo con la ditta esecutrice che si è detta disponibile. Vogliamo evitare un contenzioso giudiziario". Sui lavori del Corso c’è già un’indagine della Corte dei Conti e le perizie potranno aggravare la situazione.
Pnrr: "Abbiamo partecipato ai bandi secondo le esigenze di Lanciano, con un gioco di squadra", rimarca Tonia Paolucci. In arrivo 7 tecnici esterni per elaborare i progetti. 30 dic. 2022
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