"Scrivo e non mi rispondono". Così il consigliere di minoranza Sergio Furia (Movimento 5 Stelle) accusa il sindaco di Lanciano (Ch) Filippo Paolini.
L’oggetto del contendere è una interrogazione a risposta scritta vecchia più di un mese (9 dicembre scorso) con la quale Furia chiedeva informazioni sull’applicazione del decreto “Progetti utili alla Collettività” (Puc) per i percettori del reddito di cittadinanza. Lettera morta.
Nello specifico da parte del sindaco non c’è stata risposta per quanto concerne "il numero dei beneficiari complessivo del reddito di cittadinanza, la tipologia di progetti in essere o in cantiere, le tempistiche di attuazione, i settori di intervento e le finalità". Inoltre lo stesso consigliere non è ancora riuscito a "conoscere il numero di persone non tenute alla partecipazione o esonerabili o coloro che potrebbero aderire volontariamente" nonché "il numero delle persone escluse".
Pur ricevendo rassicurazioni in merito nel mese scorso, ad oggi, asserisce ancora Furia, "non ho ricevuto alcuna comunicazione" da parte di sindaco e Giunta. Eppure - ravvisa lo stesso consigliere - in questi mesi tempo ne hanno avuto... "per spendere soldi per arredi e mobilio non indispensabili, per aumentare al massimo rialzo previsto dalla legge le indennità di funzione di sindaco e assessori (più soldi intascati rispetto a quelli della precedente amministrazione – ndr), ecc...". 17 gen. 2022
Alessandro Di Matteo
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