Comune Lanciano. Roventi gaffe estive... La minoranza chiede le dimissioni del vice sindaco

Un post piuttosto nervoso su Facebook, con esternazioni pesanti che per nulla si confanno ad un amministratore pubblico. La città che, in un baleno, si... infiamma e subito dopo le scuse. Ora arriva l'attacco della minoranza consiliare.

"Un'uscita poco dignitosa quella dell'assessore nonché vicesindaco Giacinto Verna, frasi scomposte tenute insieme dalla rabbia, dall’ira. Atteggiamento che nulla ha a che fare con il ruolo istituzionale", dicono, in una nota, i consiglieri comunali di opposizione Paolo Bomba, Errico D'Amico, Gabriele Di Bucchianico, Graziella Di Campli, Antonio Di Naccio, Riccardo Di Nola, Roberto Gargarella, Angelo Palmieri e Tonia Paolucci, che chieodno le dimissioni di Verna. 

"Essere vicesindaco - afferma la minoranza - vuol dire avere la capacità di rappresentare tutti i cittadini, anche coloro che non hanno le tue stesse idee. Essere un amministratore pubblico vuol dire farsi carico di tanti problemi. Lanciano, gloriosa città dell’accoglienza, oggi per bocca del vicesindaco, si erge a città poco tollerante nei confronti di chi non si allinea con il pensiero unico di chi la governa. Mai - è l'affondo - è stato raggiunto un livello così basso. Mai una maggioranza era riuscita a fare così tanti errori. Un gesto di una gravità inaudita, inaccettabile in un paese democratico".

"Crediamo - viene aggiunto - sia necessario che lo stesso sindaco faccia ben capire e chiarisca la sua posizione in merito, perché non esiste motivazione alcuna che possano legittimare simili parole, da parte di un amministratore comunale, per di più vicesindaco. Definendo inutili i cittadini ha offeso tutti compreso coloro che gli hanno permesso di andare ad occupare il ruolo che ha l'onore di rivestire. Crediamo che l'unica vera forma di scuse dovute a tutta la città sia solo ed esclusivamente rimettere il mandato nelle mani del sindaco. Non esiste alcuna motivazione che possa giustificare un simile atteggiamento, non esistono scuse, non esistono sviste, non esiste alcuna forma di indignazione e non sono accettabili le giustificazioni degli alleati o meglio "compagni" di governo".

"Pupillo - è la conclusione - deve procedere in tempi brevi a rimuovere l'assessore Verna perché non è degno di rappresentare la nostra città, che merita solo e sempre rispetto". "Il vice sindaco ha chiesto ampiamente scusa, doverosamente e pubblicamente - è la risposta del primo cittadino - e quanto accaduto non mina in alcun modo la fiducia riposta in lui. Abbiamo ancora tanto da fare per la nostra città e per quanti ogni giorno ci spronano. Andiamo avanti senza farci distrarre dal rumore di fondo dei pochi che vogliono fermare il cambiamento e la costruzione di una Lanciano più bella, accogliente e solidale". 

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