"E' stata una scelta sofferta ma inevitabile, perché il Movimento 5 Stelle non è più quello del 2013 e se per alcuni aspetti va bene, per altri, il Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto cambiare pelle, diventare più democratico, ripartire dai territori, coinvolgere più gente possibile, nei Comuni e a livello regionale".
Così questa mattina, nella sede del Consiglio regionale a Pescara, Sara Marcozzi, fino ad oggi capogruppo dei 5Stelle in Regione Abruzzo e che adesso ha ufficializzato il passaggio a Insieme per il Futuro di Luigi Di Maio.
"Il M5S del 2013 - dice - non avrebbe mai stretto alleanze con il Pd, con la Lega, non sarebbe mai stato con il Governo Draghi. E' diventato invece sempre più autoritario; è diventato il partito di Conte, con nomine calate dall'alto, purtroppo, e pochissima condivisione e partecipazione, e una totale impossibilità di dialogo e di confronto. Noi non abbiamo spazi e possibilità di confronto. Chi prova ad alzare la mano e a sollevare una questione, discutere di qualcosa, vedi Luigi Di Maio, viene linciato dalle batterie di agenzie parlamentari che francamente reputo indecoroso. Ha imboccato poi una deriva troppo propagandistica, per qualche voto in più".
Marcozzi è stata anche, per due volte, candidata pentastellata alla presidenza della Regione Abruzzo. Del gruppo consiliare regionale dei 5Stelle solo lei trasloca nel nuovo partito. Restano invece pentastellati i consiglieri Francesco Taglieri Sclocchi, Barbara Stella, Pietro Smargiassi, Domenico Pettinari e Giorgio Fedele, tra i quali sarà scelto il nuovo capogruppo.
Per quanto riguarda invece senatori e parlamentari eletti in Abruzzo hanno scelto di Maio, Primo Di Nicola, Gianluca Vacca e Daniele Del Grosso. Rimasti nelle fila del M5S, invece, Gianluca Castaldi, Gabriella Di Girolamo, Carmela Grippa, Daniela Torto e Valentina Corneli. 27 giu. 2022
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