Incendio alla New Deal a Lanciano: violazioni ambientali e denuncia della Forestale
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Ha strascichi giudiziari l'incendio alla New Deal di Lanciano (Ch), società privata specializzata nel ritiro e stoccaggio di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

I carabinieri forestali di Villa Santa Maria (Ch) hanno chiuso le indagini e denunciato alla Procura il legale rappresentante della società per violazioni della normativa ambientale e del Codice penale. Tra esse "l’incauto deposito di rifiuti, definiti infiammabili, in aree di manovra e il non rispetto dei corridoi di sicurezza previsti dal piano specifico e l’utilizzo di aree di stoccaggio non autorizzate".

L’indagato rischia da uno a 5 anni di reclusione per la violazione al Codice penale e da 3 mesi ad 1 anno di reclusione o l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro per la violazione al Testo Unico Ambientale.

Il rogo era partito la mattina dello scorso 5 giugno sul piazzale esterno dell’impresa di contrada Cerratina e in pochi minuti una fitta coltre di fumo nero aveva invaso la Val di Sangro. Ad ardere erano state delle balle compattate contenenti plastica, carta e altri rifiuti. Incendio spento dai vigili del fuoco di Lanciano e Chieti che in cinque ore hanno messo in sicurezza il piazzale esterno dell'azienda. Verifiche e campionamenti dell'aria sono stati effettuati anche dai tecnici dall’Arta (Agenzia regionale di tutela ambientale), i quali non hanno rilevato particolari problemi. 12 giu. 2024

WALTER BERGHELLA

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