Lanciano. Rivoluzione nella raccolta differenziata: come cambia dal primo gennaio

Raccolta e tariffa puntuale, con infrastrutturazione di tutte le utenze del Comune. Con quest’obiettivo dal primo gennaio 2025 sarà rivoluzione rifiuti per la città di Lanciano (Ch): cambia ancora la modalità di raccolta differenziata. "Ogni modifica è per migliorare, porteremo innovazione per la città", afferma Tonia Paolucci, assessore all’Ambiente.  

Dopo mesi di studi e analisi sul territorio, e dopo l’esperimento in alcuni condomini nel quartiere Santa Rita, la società di gestione del servizio, Ecolan Spa, si appresta a rinnovare il servizio di raccolta, partendo dal dato che la produzione pro capite dei rifiuti urbani è di 300 chili all'anno e che circa 60 chili sono di indifferenziata. "Oggi abbiamo ancora il 15-20% di scarto dai rifiuti indifferenziati conferiti, sono ancora troppi. Sarà una svolta. E saremo la prima città del Centro Italia come modello di riferimento di questa nuova modalità", spiega Gabriele Di Pietro direttore di Ecolan, mentre il presidente, Massimo Ranieri, traccia un bilancio di questi mesi: "Abbiamo la fotografia di tutte le utenze con una tracciatura certosina. Si pagherà in base a ciò che sarà conferito come rifiuto indifferenziato. Con questo appuntamento anticipiamo di due anni le direttive dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ndr)".

I numeri. Sono 13.336 le utenze-famiglie interessate dal nuovo servizio di raccolta così individuate: quelle di un solo componente sono 4.068, quelle con due componenti 3.731, quelle con tre componenti 2.959, quelle con quattro 1.980, quelle con cinque 485, con sei 106, con sette 22, con otto componenti 8, ed ancora con nove componenti 1, con dieci 3, con undici 1 e dodici 2. Le utenze non domestiche censite sono 1.925. Per ogni utenza saranno distribuiti 5 mastelli e saranno circa 60 le calotte (con volumetria da 40 litri a conferimento) da installare sul territorio mentre le ecoisole arriveranno a 15 (oggi sono 12).

Le modalità. Se chi più inquina paga, è necessario un codice di riconoscimento. "Infatti ogni utenza avrà un codice univoco, il classico QR code, e ad ogni utente saranno consegnati 5 mastelli", evidenzia ancora Di Pietro. Spariranno i cassonetti attuali per condomini fino a 20 unità (con la necessità di dotarsi di rastrelliere per poter depositare in modo organizzato i mastelli nei pressi del condominio). Sopra le 20 unità ci saranno le calotte e nelle zone impossibilitate ad avere le calotte ci saranno le ecoisole. Il conferimento di rifiuto indifferenziato sarà misurato/pesato. Chi più produce questo tipo di immondizia, più paga.

"Per ogni utenza, dopo analisi e studi, in base ai componenti il nucleo famigliare è stato individuato un numero massimo di conferimenti e il peso massimo da rispettare". E se si supera? "Si pagherà l’extra per conferimento che scavalca il conferimento previsto" dichiarano ancora direttore e presidente. Ma non come misura punitiva, semplicemente perché ci sia disciplina e consapevolezza e che è necessario conferire in modo ordinato e preciso. E per i furbi che conferiranno a “piacere”? "Non possiamo tollerare l’indisciplina, sono in arrivo fototrappole che già nei mesi scorsi ci hanno consentito di individuare diversi furbetti", così l'assessore Paolucci.

A livello tariffario, e quindi di pagamento della tassa rifiuti, al momento non cambierà molto. "I benefici, per coloro che rispetteranno le regole, - continua Paolucci - si vedranno nei prossimi anni". Peggiorerà per i... furbetti dell'indifferenziata.

Ma se un cittadino avrà bisogno, ad esempio, di ripulire una soffitta? "Porterà il materiale al centro raccolta". 

Operatività. Nelle prossime settimane inizierà una campagna informativa da parte di Ecolan sul cambiamento progettato. Nel frattempo per la consegna dei mastelli, per le buste con i codici identificativi saranno dislocati punti di distribuzione di Ecolan nell’area Fiera, ai portici comunali (ex locali di D’Autilio), nei locali del centro commerciale “Oasi” e nei locali dell’ex cinema Maestoso nel quartiere Santa Rita.

Venerdì, 15 novembre, ore 21, alla Casa di Conversazione, primo incontro con i cittadini. Ad esso ne seguiranno altri sei, in varie zone. 

ALESSANDRO DI MATTEO

@RIPRODUZIONE VIETATA

 Foto ANDREA FRANCO COLACIOPPO

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