Folla a Lanciano per l'accensione dell'albero di Natale. Tutte le iniziative delle feste
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Un bagno di folla ha salutato ieri sera a Lanciano (Ch) l'accensione dell'albero di Natale in Piazza Plebiscito.

L'abete greco, alto 18 metri, giunto nei giorni scorsi in città, è stato donato da Vincenzo Travaglini, titolare della dell'albergo "Miramonti" di Casoli (Ch). La conifera, doveva essere abbattuta a causa dei danni che stava provocando alla struttura ricettiva e già erano stati ottenuti i permessi al taglio da parte della Forestale. Appreso della richiesta del Comune di Lanciano, il proprietario, ha rinunciato a farne legna da ardere e lo ha donato.

Subito dopo il tramonto, il centro cittadino è andato animandosi, con tutta una serie di eventi. Lungo Corso Trento e Trieste due trampolieri accompagnati dal suono del flauto traverso del maestro Roberto De Grandis, (vedi foto), hanno danzato lungo tutto il percorso. Ed ecco apparire il "Carillon vivente", (vedi foto) cioè un pianoforte a coda, meccanico, dotato di ruote, motore e luci, guidato da un pianista settecentesco, mentre un'eterea ballerina in tutù e scarpette ci ha danzato sopra.

Poco prima dell'accensione dell'albero è giunta in Piazza Plebiscito la processione dell'Arciconfraternita di Maria Santissima Della Pietà e Concezione, che ha sede all'interno della chiesa di Santa Maria Maggiore nel quartiere di Civitanova e che tutti gli anni dona la corona di fiori, che viene istallata sulla statua della Madonna che sovrasta la Cattedrale di Lanciano. Dopo la benedizione da parte dell'Arcivescovo della diocesi di Lanciano Ortona, monsignor Emidio Cipollone, si è provveduto alla collocazione della corona. Se ne sono occupati i vigili del fuoco, per mezzo di una autoscala in grado di raggiungere i 50 metri di altezza.

Subito dopo è scattato il conto alla rovescia che ha fatto illuminare l'abete di una miriade di luci led color bianco ghiaccio e sorpresa! Due cannoni posizionati su una piattaforma hanno sparato schiuma simulando una fitta nevicata con un bellissimo effetto di luci e colori. Prima dei saluti, quattro bambini, ognuno a rappresentanza dei comprensori scolastici di Lanciano, ha letto un passo della letterina a Babbo Natale, iniziativa dell'assessorato alla Pubblica istruzione, con cui si invitavano tutti i bimbi dei comprensori scolastici a scrivere lettere.

La serata è stata chiusa dall'esibizione del coro de "La compagnia dell'alba", che ha eseguito alcuni canti natalizi. La manifestazione ha segnato l'avvio delle manifestazioni natalizie e che fino al 5 gennaio si alterneranno in città. A cominciare dai mercatini di Natale, dal 7 al' 11 dicembre, a Lancianovecchia sotto la torre, con l'iniziativa “Il dono sospeso” dove è possibile portare doni di tutti i generi che verranno poi distribuiti alle famiglie meno fortunate. Per poi proseguire con con Natale in Musica Nova, dal'8 al 10 dicembre nel quartiere di Civitanova, con concerti, arte e tanto altro. E c'è, fino alla Befana, l'ormai tradizionale mostra "Riscopriamo il presepe", con tanti presepi artistici, sotto le arcate del Diocleziano.

Un Natale da trascorrere insieme tra solidarietà e convivialità, "frutto della sinergia tra assessorati", come dice Maria Ida Troilo, responsabile del settore Commercio del Comune di Lanciano.  08 dic 2022

URANIO UCCI

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