Ma i fondi dove sono? E il progetto dov'è? La minoranza consiliare di Lanciano (Ch) torna farsi sentire con una interpellanza in merito all’annunciata realizzazione di un centro sportivo polivalente in contrada Re Di Coppe. Si tratta di un progetto che, secondo l'ammistrazione del sindaco Filippo Paolini, dovrebbe rispondere alla domanda delle tante associazioni sportive che chiedono da tempo più spazi.
Un’opera imponente in termini strutturali e finanziari che stando all’illustrazione, nonostante non esista un progetto, fatta in Consiglio comunale dall’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Bomba, dovrà essere suddivisa in tre lotti. Il primo prevede la realizzazione del nuovo spogliatoio disposto su due livelli a servizio del campo di calcio e del palasport per un importo complessivo di 800 mila euro; nel secondo c'è la costruzione di un campo da calcio in erba sintetica con annesse tribune per spettatori, illuminazione fari led, nuova recinzione perimetrale e servizi per un costo di 1 milione e 350 mila euro; il terzo lotto infine riguarda il completamento dell’opera con la realizzazione del palasport (struttura, rivestimenti, pavimentazione sportiva spalti e servizi) per un importo di 1 milione 100 mila euro. L’intero impianto verrebbe quindi a costare ben 3 milioni e 250 mila euro. Ed è soprattutto su questi numeri che l’opposizione focalizza l’attenzione. Sarebbero troppe le zone d’ombra che avvolgono l’intero progetto in merito alle coperture finanziarie e perciò chiedono si faccia luce e si diano spiegazioni serie e credibili.
“Quali sono i finanziamenti ottenuti per il centro polivalente? L’intervento era stato già inserito nel bilancio di previsione dello scorso anno e non ci sono state azioni concrete", si legge nella nota firmata dai consiglieri Rita Aruffo, Giacinto Verna, Dora Bendotti, Davide Caporale, Piero Cotellessa, Sergio Furia, Lorenzo Galati e Leo Marongiu, che hanno scelto di indirizzare la loro interpellanza non solo al sindaco Paolini e all’assessore competente Paolo Bomba ma pure al vice sindaco e assessore allo sport Danilo Ranieri che "aveva comunicato a novembre scorso la difficoltà ad ottenere il finanziamento di 200 mila euro proprio per il campo di Re di Coppe", che per la maggior parte del tempo versa in condizioni di degrado assoluto e che è stato più voltee abbandonato per poi essere ripristinato. Per la minoranza è evidente che ci sono situazioni discordanti, da una parte non si accede al finanziamento di un bando al quale l’amministrazione aveva partecipato e dall’altra viene sbandierato un mega progetto.
“L’assessore ai Lavori pubblici dovrà fare chiarezza sull’intervento e sulle modalità di finanziamento – sottolineano i consiglieri -, mentre tra le voci di copertura finanziaria dell’intervento del 2023 veniva esplicitato il bando Sport e Periferie, nel 2024 è rimasta solo la voce generica di fondi regionali che poi per le annualità 2025 e 2026 diventa fondi regionali statali. Quali sono questi fondi regionali e quali questi fondi statali?” Interrogativi che attendono una risposta. “O ci sono promesse di finanziamento pluriennali da protettori o protettrici regionali – aggiungono gli esponenti dell’opposizione - oppure ci sono formali partecipazioni a bandi in essere? E perché non è stato sfruttato il bando Sport missione comune 2024 per finanziare il primo lotto? A breve dovremo aspettarci un annuncio anche per il palasport di Marcianese inserito egualmente in bilancio alla ricerca di non precisati finanziamenti statali?” Sindaco e assessori sono quindi interpellati a fornire chiarimenti in aula. 08 mag. 2024
PINA DE FELICE
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