'Diversi trabocchi in stato di abbandono e degrado, colpa di leggi regionali fallimentari, tutte impugnate'

Diversi trabocchi in stato di abbandono e due leggi regionali, emanate da governi di centro destra e centro sinistra, che non hanno prodotto alcun risultato. "E' il fallimento della politica locale ed è il momento di risolvere la situazione".

Si esprime così Francesco Taglieri, consigliere regionale del M5s, che in un comunicato spiega: "Lo abbiamo ripetuto più volte che la legge dello scorso anno in materia di trabocchi aveva numerose criticità. Non ha risolto i problemi e non ha portato valore aggiunto per dipanare una matassa burocratica che si protrae da anni. Il risultato è stato quello di privare il territorio di una delle maggiori peculiarità culturali e storiche della costa, che ha rappresentato per anni la più caratteristica attrazione turistica per il sud dell’Abruzzo".

"Davanti allo svilimento di alcuni trabocchi, che si può facilmente constatare passeggiando lungo il litorale - viene aggiunto -, il pensiero inevitabilmente torna ai proclami dell’esecutivo regionale, a trazione leghista, che in sede di approvazione della norma, parlava di "soluzione finale" e di "salva trabocchi". Ma la legge non ha salvato un bel niente e alla fine è stata anche impugnata davanti alla Corte costituzionale, su proposta proprio del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Erika Stefani".

Dai primi passi nelle commissioni – spiega Taglieri – il progetto di legge si è rivelato un proclama vuoto e superficiale. Noi tentammo di migliorare il testo cercando di definire, attraverso l’approvazione di alcuni emendamenti, il ruolo del trabocco. Nonostante le modifiche, il testo ha mantenuto delle criticità, su fattori importanti, come la destinazione d’uso dei locali, il tempo e il modo con il quale il trabocco può esercitare le sue funzioni ricettive". La Costa dei trabocchi, è opportuno sottolineare, era già stata oggetto di una legge regionale della precedente legislatura  a guida di Luciano D’Alfonso, che istituiva il "Parco regionale della Costa dei trabocchi", con un testo altrettanto superficiale e di bandiera del Pd. Anche quella legge fu bocciata perché ritenuta incostituzionale".

"Oggi, dopo mesi di lockdown, passeggiare sulla costa è avvilente: in alcuni casi ci troviamo davanti a scheletri nel mare che, oltre ad aver perso la funzione di attrattori, hanno perso anche il valore storico e culturale delle macchine da pesca. Un fallimento sotto tutta la linea. I trabocchi rappresentano un valore aggiunto per il territorio, quindi sarebbe opportuno intervenire con decisione per la loro tutela e valorizzazione", conclude.

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