Il Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, lancia la dodicesima edizione del censimento “I luoghi del cuore” e chiama tutti a partecipare dal 17 settembre al 10 aprile 2025 alla più grande mappatura spontanea del patrimonio culturale italiano che da vent’anni raccoglie le segnalazioni dei luoghi più amati dagli italiani e che perciò meritano un futuro.

Attraverso il censimento – che ad oggi ha registrato oltre 11 milioni di voti raccolti a favore di più di 39.000 luoghi votati in 6.508 Comuni (pari all’83% del totale) – il FAI contribuisce a valorizzare i luoghi cari ai cittadini, innescando una partecipazione che si estende dalle comunità alle istituzioni, locali e nazionali, in un concorso virtuoso di energie e di risorse che unisce e rinsalda la società civile. E il censimento è solo una parte del programma: “I Luoghi del Cuore” è anche il mezzo per intervenire direttamente nel recupero di alcuni luoghi votati. I vincitori, infatti, ottengono premi economici – quest’anno fino a 70mila euro al primo classificato – per realizzare interventi di restauro o valorizzazione; e anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, possono aspirare al contributo presentando, dopo il censimento, un progetto all’apposito Bando. Dalla prima edizione a oggi sono stati sostenuti 163 interventi di tutela, restauro e valorizzazione in tutte le regioni.

Grazie a questi risultati, “I luoghi del cuore” si configura oggi come il più importante strumento di sensibilizzazione sul valore della cultura a livello nazionale: non un progetto, ma piuttosto un programma a lungo termine, dedicato alla cura e alla valorizzazione del patrimonio culturale, unico anche in Europa.

Un programma che si evolve e che rilancia oggi il suo 12° censimento con importanti novità legate a una nuova campagna di comunicazione, nuove modalità di partecipazione e un significativo aumento dei premi economici per i vincitori e i luoghi sostenuti. Per l'Abruzzo troviamo Enzo De Caro come testimonial del Bosco di Sant’Antonio, Pescocostanzo (AQ), Benedetta Rinaldi per l'Altipiano delle Rocche (AQ) e Mario Tozzi per la Ferrovia dell’Italia Centrale - Sulmona, Terni, Rieti. 17 sett. '24

Di seguito i testimonial della 12esima edizione dei luoghi del cuore.

ALESSIO BONI      
Borgo di Visso (MC)
Come ogni anno affianco il FAI per il Censimento dei Luoghi del Cuore, che  quest'anno compiono 20 anni con in attivo ben 162 progetti di restauro. Complimenti al FAI! Per questa edizione avrei scelto il borgo di Visso, in provincia di Macerata, che prima del terremoto del 2016 era uno dei borghi tra i più affascinanti che avessi mai visitato, a metà tra Medioevo e Rinascimento, bellissimo!  Immerso nella natura, circondato dai monti Sibillini, purtroppo a otto anni di distanza dal sisma che lo ha gravemente colpito si è ancora molto lontani dalla sua rinascita - nonostante la ricostruzione sia stata avviata - e per questo chiedo a tutti di votarlo per velocizzare il sogno di vederlo risorgere.

CRISTIANA CAPOTONDI          
Basilica di Santa Maria in Trastevere, Roma     
Il mio Luogo del Cuore è la Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, una bellissima chiesa nel meraviglioso quartiere in cui sono cresciuta; questa basilica in particolare era il cuore delle nostre attività da bambini durante il catechismo e con i boy scout. Raccoglieva tutti i bambini del quartiere e noi abbiamo avuto il privilegio di godere della sua bellezza vivendola come un scenario delle nostre scorribande nella piazza antistante. Da bambini avevamo sempre gli occhi rivolti verso l'alto per ammirarla e col passare del tempo ho compreso il motivo. La Basilica di Santa Maria in Trastevere è davvero un luogo unico.

MILLY CARLUCCI          
La Scatola Archeologica, Roma    
Un luogo molto interessante di Roma è la Scatola Archeologica in Piazza Albania all’Aventino. Si tratta di un luogo stranissimo perché scavato al di sotto di un palazzo comune… Sotto al quale sono stati trovati appunto una serie di reperti che risalgono addirittura all'VIII secolo a.C., quindi vi si può leggere una stratificazione di epoche diverse a partire dalla Fondazione di Roma fino all'epoca imperiale, quando lì sorgeva una domus di gente molto ricca, come testimoniano i pavimenti a mosaici e le meravigliose pareti dipinte. Un vero e proprio tesoro sotto a un palazzo, che invito tutti a visitare, come se ne trovano del resto in tutta Roma.

FRANCESCA CAVALLIN
Hotel des Bains, Venezia    
Il mio Luogo del Cuore racchiude due delle grandi passioni che coltivo fin da quando sono bambina, la città di Venezia e la Belle Époque. Si tratta dell'Hotel des Bains, al Lido di Venezia, un albergo storico che ben rappresenta l'architettura e il fascino della Belle Époque, inaugurato nel 1900. È stato anche il set cinematografico del meraviglioso film di Luchino Visconti Morte a Venezia qui girato nel ’71, nonché ambientazione dell’omonimo romanzo di Thomas Mann. Ebbene, da 15 anni quel luogo è chiuso e con mio grandissimo rammarico, perché credo sia uno dei più rappresentativi del fascino eterno e inimitabile di Venezia.

MARCO CARRARA          
Maratea (PZ)
Siccome faccio parte della famiglia del FAI ormai da circa due anni, di volta in volta i miei Luoghi del Cuore sono cambiati. Questa volta è il turno della meravigliosa Maratea. Sono stati votati tanti Luoghi del Cuore meravigliosi in questa località, come ad esempio il Cristo Redentore, una delle statue più elevate d’Italia, o ancora come la Grotta delle Meraviglie, scavata nella roccia dalla forza del mare, o la Baia di Castrocucco. Siccome è importantissimo salvaguardare i Luoghi del Cuore, che quest'anno compiono 20 anni, tutti possono fare una cosa semplicissima: entrare nel sito www.iluoghidelcuore.it, scegliere quale luogo salvaguardare e sostenere il FAI, che davvero da sempre svolge un ruolo fondamentale e prezioso per tutti, per ognuno di noi.

LICIA COLÒ          
Montalto di Cessapalombo (MC)  
È difficilissimo scegliere per me un Luogo del Cuore, ma ci provo. Scelgo un luogo simbolico, una piccola frazione che si chiama Montalto di Cessapalombo, in provincia di Macerata. L'ho scoperta tanti anni fa, quando si presentava come un piccolo borgo pieno di vita, per poi, in seguito al terremoto del 2016 che ha colpito molti territori delle Marche, ritrovarsi quasi completamente svuotata. Questo borgo si può definire a tutti gli effetti come la porta dei Monti Sibillini, con il suo splendido giardino delle farfalle e i pochissimi residenti che fanno di tutto per resistere. Mi piacerebbe che tornasse a popolarsi, valorizzato come ingresso a uno splendido parco che merita una visita.

BEPPE CONVERTINI      
Martina Franca (TA)          
Nel mio libro Paese Azzurro, pubblicato da Edizioni RAI Libri, racconto Martina Franca, la mia città natia: un salotto a cielo aperto, un labirinto bianco con intarsi barocchi e molte splendide architetture - come il Duomo di San Martino, la Chiesa del Carmine, il Palazzo Ducale - immerse nella Valle d'Itria, ovvero la Valle dei Trulli, tra oliveti, vigneti e masserie. Visitarla è compiere un viaggio nell'enogastronomia pugliese, tra le bellezze, le eccellenze della mia terra con i suoi colori, odori e sapori unici al mondo, che incarnano alla perfezione l’essenza stessa della Puglia.

MASSIMO DAPPORTO   
Giove (TR)   
Anni fa, attraversando alcuni piccoli borghi dell'Umbria, sono capitato in un paese bellissimo che si chiama Giove, che ho subito eletto a mio Luogo del Cuore. Amo molto anche il suo bellissimo castello del 1192.

MAURIZIO DE GIOVANNI        
Villamare (SA)        
Uno dei miei Luoghi del Cuore è Villamare, frazione marina del comune di Vibonati nel Basso Cilento. Si tratta di un territorio meraviglioso e incontaminato, ancora al riparo dalle rotte del grande turismo invasivo, ma depositario di scorci e storie meravigliosi per me e per le molte generazioni di ragazzi che vi si susseguono in vacanza, lasciandovi ogni volta un pezzo di cuore. A pochi chilometri da Maratea, da Praia a mare e da Palinuro, Villamare rappresenta un luogo a me caro, ricco di bellezza e dolci ricordi.

ENZO DE CARO    
Bosco di Sant’Antonio, Pescocostanzo (AQ)       
Tra i miei Luoghi del Cuore non posso non menzionare il Bosco di Sant'Antonio a Pescocostanzo in Abruzzo, una faggeta millenaria dove l’elemento naturale è da sempre strettamente collegato con il sacro: prima di diventare il Bosco di Sant'Antonio Abate di Padua – il cui eremo è situato nei dintorni - è stato consacrato a Giove e ad altre divinità. E dato che viviamo in un’epoca in cui di “sacro vero” se ne trova poco, è soltanto nel contatto con la natura, attraverso la sapienza millenaria degli alberi e delle persone che abitano questi luoghi che riusciamo a riconnetterci con questa dimensione così necessaria.

MARIA LATELLA
Sabaudia (LT)         
Sono arrivata a Sabaudia a tre mesi di vita e di fatto non me ne sono mai andata. Sì, ho studiato e lavorato altrove, ma ci torno appena possibile. È il luogo della mia infanzia e della mia adolescenza, è il luogo dove mia figlia ha mosso i primi passi sulla spiaggia. Sabaudia è tutto per me. Ricordi di gioventù, bellezza, natura unica... Dove si trova una luna così, e il mare - quest'estate, pulitissimo - con il lago accanto? E tutto questo nel Parco Nazionale del Circeo e con un'architettura davvero molto interessante; insomma ci sono tante ragioni per amarla.

MARISA LAURITO          
Palazzo Spagnolo, Napoli   
Mi piacerebbe tanto che il FAI intervenisse per il recupero di un sito che amo, un palazzo monumentale in via Vergine nel quartiere Sanità, chiamato “Palazzo dello Spagnolo”. Si tratta di un edificio stupendo, che conserva al suo interno imponenti scalinate ad ala di falco, progettate a metà del Settecento allo scopo di favorire la socializzazione, per permettere alle persone di incontrarsi e parlare... Era frequentato spessissimo da Re Carlo III, che vi si recava per sostituire i cavalli con i muli, con i quali poi affrontava la ripida  Salita delle Vergini.

TERESA MANNINO         
“la terra”      
Il mio Luogo del Cuore è la terra, ma non il pianeta Terra (anche), intendo il terreno vero e proprio. Mi piacerebbe che nelle città ci fossero meno cemento, meno asfalto e più terra dove piantare fiori, orti, prati. Pensate che meraviglia, tu esci fuori dal portone e anziché trovare il solito marciapiede di cemento o peggio ancora di asfalto scopri un bel pratino, giri l'angolo e ci sono delle felci, un altro angolo e c'è il platano, la palma, la quercia. Poi così le città diventano più belle, ma anche più respirabili e più permeabili perché, quando arriva, l’acqua è solo una ricchezza perché viene accolta dalla terra.

SABRINA PARAVICINI   
Palazzo Malacrida Morbegno (SO)          
Il mio Luogo del Cuore è un palazzo nobiliare, attualmente di proprietà del Comune di Morbegno, in Valtellina, ovvero Palazzo Malacrida. Ci venivo da piccola, quando era ancora in vita il proprietario, ed eccezionalmente in occasione del mio diciottesimo compleanno mi fu concesso di organizzarvi la festa nel salone da ballo… Ricordo che eravamo in pochissimi e che un giradischi suonava l’ultima canzone di Terence Trent Darby;  sempre lì mi sono sposata nel 2001… Insomma, per me oltre a essere un palazzo settecentesco molto bello possiede un significato particolare, e sogno che venga tutelato.

BENEDETTA RINALDI   
Altipiano delle Rocche (AQ)          
Un posto che amo moltissimo, in cui mi sento sempre bene, è l'Altipiano delle Rocche. Si tratta di un luogo ricco di sorprese, che a sua volta comprende tanti altri luoghi, molto ben tenuti, grazie ad amministrazioni locali attentissime. Ci sono tuttavia anche piccole chiese a rischio di abbandono, oltre a paesi come Ovindoli, Rovere, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, tutti uniti da una storia comune ma ognuno con le sue peculiarità, il suo passato, i suoi aneddoti e le sue storie di devozione. Sono convinta che si possa fare molto, donando semplicemente il proprio tempo... Non mi riferisco solo al tempo impiegato come volontari per il FAI o adoperandosi nella raccolta firme per i Luoghi del Cuore; intendo anche soltanto il tempo per godere del silenzio, immergendosi in quel vuoto che talvolta ci spaventa e che invece è uno spazio da riempire… di cose belle, sane, pure, come la natura ma anche la spiritualità e perfino la cucina. Tutte cose di cui l’Abruzzo è ricco.

PAOLA SALUZZI  
Tempio di Hera, Metaponto (MT)
Il mio Luogo del Cuore per il Censimento del FAI si trova nella meravigliosa Basilicata; lo dico anche con una punta di amore in più perché sorge nella mia terra, a Metaponto, e si tratta del Tempio di Hera, detto anche la cattedra di Pitagora. È così pieno di storia e di bellezza quel tempio così come la zona circostante da meritare secondo me la massima attenzione... Quella stessa attenzione che mette il FAI ogni volta che si dedica a uno dei luoghi più belli della nostra meravigliosa Italia. Allora io metto il mio cuore sul Tempio di Hera a Metaponto e invito tutti ad andare a visitare questo luogo meraviglioso e a votarlo... Dove arriva il FAI arriva bellezza, arriva salvaguardia, e proteggere il Tempio di Hera e la Cattedrale di Pitagora sarebbe davvero una bella iniziativa. 

SATURNINO
Villa Bonaccorsi, Potenza Picena (MC)   
Il mio Luogo del Cuore è Villa Bonaccorsi a Potenza Picena, un posto assolutamente straordinario che ho avuto modo di conoscere grazie all'invito di Henry Ruggeri, caro amico fotografo dell'immenso Massimo Cotto. In quell’occasione, ho anche avuto l'opportunità di suonare in uno dei giardini più belli del mondo, pertanto ci tengo molto a segnalarlo per questa edizione del censimento.

FILIPPO SCICCHITANO
Castello dei Conti D’Aquino, Roccasecca (FR)   
Il mio Luogo del Cuore è il Castello dei Conti d’Aquino a Roccasecca, in provincia di Frosinone, fondato nel X secolo dall'abate di Montecassino nonché, secondo qualche storico, il luogo in cui nacque Tommaso d'Aquino. Lo scoprii qualche anno fa su consiglio di un amico, cui sono grato perché dal primo istante in cui ho iniziato a percorrere la strada che porta al castello e che passa accanto alla chiesa di San Tommaso, rimasi incantato per molte ragioni, in primo luogo per la pace, la tranquillità, la riflessione e l’ascolto interiore cui invita; inoltre è immerso in un paesaggio magico che abbraccia una vasta pianura. Non ho mai respirato altrove queste sensazioni.

GIOVANNI SCIFONI        
Ponte Tazio Via Nomentana, Roma         
Il mio Luogo del Cuore è il Ponte Tazio a Via Nomentana vecchia. È un posto per me molto speciale, in cui mi recavo spesso durante il fidanzamento con mia moglie Elisabetta e con gli amici, dove perdevamo nottate intere a parlare del più e del meno… Un luogo incantevole che nonostante sorga nella città di Roma sembra trovarsi altrove. Il mio desiderio votandolo a questo censimento è che venga protetto e nutrito... Magari con tanti altri fidanzati che lo sceglieranno per innamorarsi e tanti amici a trascorrervi le nottate.

PINO STRABIOLI 
Vietri sul Mare (SA)
Vietri sul Mare si trova all'inizio della Costiera Amalfitana e per me è un vero e proprio Luogo del Cuore. Mantiene intatta nel tempo una verità, una freschezza, una poesia… possiede angoli di grande silenzio, squarci di bellezza che mi ispirano sempre.

SEBASTIANO SOMMA    
Chiesa Sant’Anna Varano (NA)    
Il mio Luogo del Cuore sorge alle pendici del Monte Faito, a Castellammare di Stabbia, nella frazione di Varano per l’esattezza, la cui Chiesa di Sant’Anna ha rappresentato il mio primo incontro con la fede. Il mio appello va agli amici del FAI, perché custodiscano questa piccola chiesa che risiede come un gioiello nel mio cuore...

MARIO TOZZI      
Ferrovia dell’Italia Centrale - Sulmona, Terni, Rieti    
Per questa edizione del Censimento scelgo la Ferrovia dell'Italia centrale - quella che attraversa Sulmona, Terni e Rieti – innanzitutto perché le ferrovie intanto hanno un valore ecologico straordinario, inoltre perché quel tratto dell’Italia centrale è quasi sconosciuto ai più, mentre è un posto bellissimo: vi si incontra Sulmona, patria di poeti latini, il centro geografico d'Italia che coincide con Rieti, infine l’operosa Terni.

PAMELA VILLORESI      
Mondello (PA) e il suo antico stabilimento balneare “Charleston”       
Quest'anno non posso non scegliere Mondello, perché vi ho vissuto in questi anni in cui ho diretto il Teatro Biondo di Palermo, radicandovi il mio cuore. Basti pensare che quando c'è stato il lockdown ho deciso di rimanere in Sicilia, e dalle finestre di casa guardavo il mio amato mare azzurro pensando che… Quando sarà la mia ora sarei felice di morire qui. Questo dà la misura di quanto io ami questo luogo… Oltre al celebre Lido Valdesi amo molto anche l’Antico Stabilimento di Mondello, famoso come lo stabilimento “del Charleston”, realizzato in stile Liberty nonché tra i più belli d'Europa. Inaugurato a inizi Novecento, vi sono ormeggiate le barche da canottaggio dei circoli Lauria Mondello, che insieme gestiscono un gruppo di canottaggio di cui faccio parte e per cui ho gareggiato; partita da questo meraviglioso stabilimento ho attraversato il golfo di Mondello in lungo e in largo immersa nelle sue acque cristalline. Sett. 2024

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