Una discesa sensibile nella prescrizione di tamponi molecolari e un numero di contagi che resta stabilmente alto: questa la fotografia della situazione epidemiologica in provincia di Chieti scattata dal Dipartimento Prevenzione della Asl.
I dati sono contenuti nell’ultimo report, che parla di 5.510 casi Covid attivi alla data del 15 maggio, di cui 5.428 a domicilio e 82 ricoverati in ospedale, che esprimono una media di 714 casi ogni 100 mila abitanti.
Al fine di dare un contributo concreto all’accertamento dei nuovi casi di infezione, e conseguente isolamento, la Asl Lanciano Vasto Chieti offre ai cittadini, residenti e turisti, la possibilità di sottoporsi a test antigenici gratuiti negli hub vaccinali di Lanciano e Chieti. A partire da domani 18 maggio e fino al 30, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. E questo per evitare che si continui con i test "fai da te" che impazzano.
Per avere accesso ai tamponi, eseguiti dal personale sanitario, basterà presentarsi con la prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra oppure portando con sé il kit per il "fai da te" acquistato su internet e canali non afferenti alle farmacie convenzionate. In commercio, infatti, si trovano tipi diversi di test a domicilio, ma solo quelli venduti in farmacia sono garantiti dal ministero della Salute.
"Un punto cruciale nella possibile origine di risultati falsi negativi generati dai tamponi "fai da te" è anche legato alla modalità di prelievo - sottolinea Liborio Stuppia, direttore del Laboratorio di Genetica Molecolare - diagnosi Covid-19 dell’Università d’Annunzio - . Infatti, laddove il tampone non venga effettuato con la dovuta perizia, è possibile avere un risultato negativo semplicemente perché nel campione analizzato non ci sono abbastanza molecole virali. Questo andrebbe a generare una quota extra di falsi negativi che andrebbe a sommarsi ai limiti intrinseci del test antigenico, che non sempre identifica le infezioni nelle fasi iniziali e finali”. In sostanza anche la mano non esperta può concorrere al rischio di produrre falsi negativi, mai falsi positivi.
La finalità dell’iniziativa della Asl è evidente: contribuire all’accertamento vero dei casi di infezione, al fine di contenerne la diffusione e approdare in tempi brevi a una discesa del numero dei contagi.
Al momento numeri alti continuano a registrarsi a Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, San Giovanni Teatino, San Salvo e Vasto, già precedentemente sottoposti a più stretto monitoraggio.
Su 5.510 casi attivi presenti nella provincia sono ad oggi 2.691, pari al 49% del totale, quelli domiciliati nei suddetti comuni, rispettivamente 846 a Chieti, 339 a Francavilla al Mare, 522 a Lanciano, 343 a San Giovanni Teatino, 210 a San Salvo e 431 a Vasto. Di particolare interesse, infine, la concentrazione di casi positivi nella fascia d’età 40-60 anni, in linea, peraltro, con il trend regionale. 17 mag. 2022
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