Strade dissestate. Botta e risposta tra Provincia e Comune di Atessa

E' botta e risposta tra il Comune di Atessa (Ch) e la Provincia di Chieti riguardo alle strade provinciali malconce e che necessitano interventi. Alla lettera di sollecito della Giunta di Atessa segue, infatti, la risposta del presidente della Provincia, Mario Pupillo che dice di essere "sorpreso, alla luce degli accordi presi dall’assessore Pasquale Zaccardi con l’Ufficio tecnico provinciale per i sopralluoghi da farsi sulle strade di Atessa nella prima settimana di novembre".  

"Mi preme segnalare - afferma Pupillo - che lo scorso 8 ottobre si è svolto Il sopralluogo congiunto sulla bretella di Atessa-Valle che ho effettuato, insieme al dirigente dei Lavori pubblici, Nicola Pasquini; con il sindaco Giulio Borrelli, con l’assessore Zaccardi, con il dirigente Guglielmo Palmieri e l’ingegnere Emilio Carafa. Ad ogni buon conto, - prosegue - nell’ambito della programmazione lavori di questo ente sono stati previsti interventi di manutenzione straordinaria sulla rete di competenza, sia per quanto concerne Atessa che il suo comprensorio". 

Pupillo torna a ribadire  "come la Provincia abbia sempre valutato e tentato di soddisfare le richieste dei sindaci nonostante le scarsissime risorse economiche cercando di effettuare equa ripartizione sui vari territori. Le necessità e le urgenze che man mano emergono hanno bisogno di progettazione e poi di finanziamento". Quindi sciorina un lungo elenco di lavori fatti.  "Oltre alla carenza di fondi, - poi dichiara -  la Provincia soffre di carenza di personale (da 300 unità la legge Delrio ha costretto a ridurre il personale a 143 unità)".

In sintesi "la Provincia avrebbe bisogno di oltre 100 milioni di euro per intervenire sui 1.600 km di strade ammalorate. Per i prossimi anni avremo solo 3,5 milioni. Quest’anno abbiamo fortunatamente la disponibilità di 16 milioni di euro grazie ai fondi del Masterplan elargiti dalla giunta D’Alfonso che ci permetterà di intervenire nei vari distretti. Con questi fondi possiamo intervenire solo sul 20% delle strade".

Ma il Comune di Atessa non ci sta. “Ben vengano - ribatte in una nota - i tentativi della Provincia di soddisfare le richieste dei sindaci in tema di viabilità, così come sono un dato di fatto le scarsissime risorse economiche a disposizione degli enti e la difficoltà di reperimento delle stesse. Ma ad Atessa ci sono strade dissestate a tal punto da richiedere interventi urgenti ed indifferibili”.

“E’ nota – prosegue l'amministrazione Borrelli - la ripartizione degli interventi sui vari territori della provincia. Il presidente Pupillo ha voluto diffondere una copiosa lista di lavori sul... “territorio di Atessa”. Non passa, però, inosservato che quelli che assumono una certa corposità (circa 2.7100.000 euro – APQ) fanno capo a programmazioni di parecchi anni fa e che comunque hanno “tamponato” gravi difetti, impossibili da procrastinare ulteriormente, su arterie indispensabili per il polo industriale della Val di Sangro, volano dell’economia dell'intera regione".

"Molte altre opere (circa 2.125.000 euro, appaltati ed ancora da avviare) – viene sottolineato - riguardano marginalmente il comune di Atessa, in quanto i tratti di asfalto ricadono soprattutto su altri comuni (Paglieta, Perano, Colledimezzo, Carpineto Sinello, Guilmi). Le opere derivanti dal Masterplan (292.000 euro) interessano una viabilità compresa tra Bomba e Casalanguida. Alcuni interventi sparsi, di semplice rifacimento del manto stradale, su alcuni tratti ricadenti in Atessa, ammontano a circa 115.000 euro. Questo è tutto".

"Non ci sono interventi previsti sulle strade citate nella lettera di tutta la Giunta, che indica urgenze e priorità precise. A cominciare dalla messa in sicurezza della trafficata provinciale 114 (Montemarcone-Atessa), che conduce nel cuore del paese, ed è gravemente dissestata, con muri laterali pericolanti".

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