Stadio 'Guido Biondi' di Lanciano... sexy. Nei magazzini scatoloni... hot
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Quando ci hanno raccontato di aver trovato, negli sgabuzzini dello stadio di Lanciano (Ch), uno scatolone pieno di sex toys, abbiamo pensato ad uno scherzo. Ma poi, a conferma, ecco le foto,  che hanno fugato ogni dubbio.

Cosa ci potessero fare all'interno di un vecchio magazzino, inutilizzato da molto tempo degli oggetti del genere è una da spiegare, quanto all'immaginazione... Tutto è cominciato quando i giocatori del Lanciano si sono messi, nelle scorse settimane, alla ricerca di materiale per poter continuare ad allenarsi, visto che la società li snobbava e non dava loro il necessario sostentamento. 

Mentre cercavano casacche e magliette delle passate stagioni, hanno trovato un locale, sito nella parte finale dello spogliatoio del "Guido Biondi, rimasto chiuso da diverso tempo, zeppo di vecchi capi di abbigliamento e altro. Ed ecco, all'interno di uno scatolone, spuntare oggetti hot: vibratori di diversa dimensione e colore, corredati da gel lubrificante.

Possiamo solo immaginare le risate e le battute, in un tal frangente, considerando anche la situazione a livello societario e dirigenziale che stavano attraversando. Ma le sorprese non erano finite: nei vani attigui c'erano bottiglie ancora sigillate ammucchiate, sporcizia, materassi pieni di ragnatele, lasciati da qualcuno che ha vissuto per un certo periodo di tempo in questo posto.

Un altro mistero è dato da una foto scattata e postata sui social, da un tifoso rossonero, nei pressi di Frosinone, che inquadra un pullman con la livrea del Lanciano Calcio 1920 parcheggiato in un piazzale privato. In questa ottica ben venga la decisione annunciata dall'assessore allo Sport, Danilo Ranieri, del mancato rinnovo della concessione dello stadio, in scadenza a fine giugno, alla società guidata da Max Pincione.

Le richieste da parte dell'amministrazione, ad eventuali società, per poter concedere la gestione dello stadio sono "dignità del Comune di Lanciano, della parte sportiva; settore giovanile da valorizzare con calciatori del posto e la creazione di una squadra femminile". Dopo l'addio alla serie B, lo stadio è stato letteralmente abbandonato, con tutto quello che ne consegue: terreno di gioco, strutture esterne ed interne necessitano di manutenzione non più rinviabile. Ed è difficile credere che, senza l'intervento pubblico, anche magari sotto forma di partecipazione, una qualsiasi società possa accollarsi un tale onere. 12 maggio 2022

URANIO UCCI

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