Riapertura parte Corso Trento e Trieste a Lanciano: associazioni in strada a protestare

La contestazione parte dalle associazioni, oltre che dai gruppi di opposizione consiliare.

La riapertura alle auto, a Lanciano (Ch), del tratto di Corso Trento e Trieste compreso tra la vecchia stazione e Viale delle Rose, decisa dall'amministrazione del sindaco Filippo Paolini, dopo lo scontro sui social, porta la protesta in strada. Nuovo Senso Civico, Europa Verde Frentania, L'Altritalia, Anpi, Legambiente Lanciano, I colori dell'Iride, Associazione 1000 Alberi e Pedibus, Italia Nostra, Associazione Largo Tappia, Pd, Progetto Lanciano, Movimento 5 Stelle, Azione, Lanciano per Tutti, Lanciano in Comune, Lanciano Vale, Uniti per Lanciano e Associazione Uniti per Lanciano hanno promosso, per il prossimo 20 marzo, alle 11, una manifestazione, aperta a tutti, per dire no al ritorno di traffico e veicoli in quella zona, l'unica in cui, tra l'latro, l'artistica pavimentazione resiste e non presenta particolari problemi. 

"Quell'area - viene detto in una nota - finora ha ospitato le passeggiate, le corse e le risate dei bambini, i tavolini dei bar... Dal primo aprile dovrebbe tornare, secondo gli intenti dell'attuale Giunta municipale, ad accogliere il rombo e i fumi dei veicoli, parcheggi e il suono sgradevole dei clacson. Va inoltre sottolineato che si tratta di uno spazio all'ingresso di un grande parco diventato già un punto di riferimento per molti, nonché la cornice ideale di spettacoli e concerti, anche di richiamo nazionale".

"Tutti insieme, quindi, domenica prossima, a testimoniare l'importanza e il ruolo che uno spazio libero ha per i cittadini, in un'atmosfera colorata e di festa. La partecipazione è libera e aperta a tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo sostenibile della città". 18 mar. 2022

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