Pacentro (L'Aquila) a stelle e strisce... Gran fermento per l'arrivo, oggi, in paese, tirato a lucido e addobbato a festa, del segretario di Stato americano, Michael Richard Pompeo, detto Mike.
Attualmente, nel borgo, che diede i natali anche ai nonni della popstar americana Madonna, l'attesa è immensa. Negli States ci sono migliaia di cittadini di Pacentro, i quali, ogni estate, tornano nella Valle Peligna per respirare l'aria della terra che fu dei loro avi. Lo stesso spirito che ha spinto Pompeo a raggiungere il piccolo centro dell'Abruzzo montano e la casa dove sono nati e dove hanno abitato i bisnonni paterni, Paolo Pompeo e Gemma Pacella, prima di andare a cercare fortuna in America, nel New Mexico.
"Sono molto orgoglioso delle me origini italiane da parte di mio padre. Mio padre ne parlava spesso, aveva un'ottima ricetta per le polpette. Ci piaceva parlare di questi temi, della cucina italiana. Adesso ha quasi 90 anni e io ho l'opportunità di andare nel mio paesino d'origine e vedere da dove provenivano i miei antenati", dichiara il sottosegretario Pompeo.
L'arrivo dell'ex direttore della Cia è previsto per le 12.30, con un corteo di trenta auto blu. Poi giro a piedi gli angoli e i posti più suggestivi e, Pacentro è uno scrigno di meravigliosi vicoli. Il segretario di Stato americano si fermerà a pranzo alla "Taverna de li Caldora", insieme all’ambasciatore americano e allo staff. Ha già espresso il desiderio di poter mangiare arrosticini. Ma non solo, come spiega Carmine Caldora, titolare del ristorante: "Vogliono le sagne ricce con ricotta di capra e guanciale...". E poi pappardelle ai funghi porcini, costate di agnello e la pizza dolce e il Montepulciano d’Abruzzo "Praesidium" di Prezza. Piatti che esaltano i sapori del territorio e i prodotti tipici locali. E chissà...
Il momento culminante sarà in via San Francesco, strada dove, al civico 8, nacque, nel 1875, suo bisnonno Paolo. Qui, dunque, un tempo, alloggiavano i suoi bisnonni, i genitori di Harry Pompeo, che ha poi sposato Fay Brandolino di Caramanico Terme (Pe), i nonni di Mike Pompeo. All'inizio negli Usa si era parlato erroneamente di origini campane per il sottosegretatio, perché il porto di partenza della nave che accompagnò la famiglia d'origine oltreoceano fu proprio quello partenopeo, come accadeva per la stragrande maggioranza dei migranti meridionali.
Vincenzo De Capite Mancini, emigrante tornato dal Canada circa quaranta anni fa, adesso proprietario della casa che un tempo apparteneva ai Pompeo, dice: "Io e mia moglie ci stiamo preparando ad accogliere degnamente l’ospite. Abbiamo comprato la struttura, per procura, da un cugino di Mike Pompeo, Nicola, che alla sua morte l'aveva lasciata in eredità alla figlia Gemma. Prepareremo speciali dolcetti".
Serena Giannico
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Nella foto Ansa, Mike Pompeo