Padre Pio e la sorella 'ribelle' dimenticata. La tomba ritrovata nel cimitero di Chieti
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Aveva una sorella minore padre Pio, al secolo Francesco Forgione. Si chiamava Pellegrina ed era la "ribelle" di famiglia che fu protagonista di uno scandalo. Lo rivela il settimanale "Chi", nel numero in edicola oggi. Il dramma che calò sulla famiglia Forgione avvenne nel 1911, quando Pellegrina rimase incinta senza essere sposata. All'epoca, una cosa del genere era uno scandalo. Nella Pietrelcina dei primi anni del '900, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, la sorella di padre Pio, oggi santo, fu in fretta qualificata come una "poco di buono". Nonostante Pellegrina avesse poi sposato il fidanzato che aveva riconosciuto il figlio, il marchio le rimase. Quando il marito emigrò in America e dopo aver perduto altri tre bimbi, Pellegrina lasciò Pietrelcina. 

Da quel momento si persero le sue tracce. Si sa solamente che nel 1944 era ospite di un ospizio di Chieti. E che morì il 18 febbraio di quell'anno, all'età di 52 anni e malata di tisi, nell'ospedale sanatoriale San Camillo De Lellis. Fu sepolta a Chieti in una tomba povera e anonima, dimenticata dalla famiglia. La sua vicenda è tornata alla luce in questi giorni dopo che una delegazione del Fai (Fondo ambiente italiano) ha scovato la tomba nel cimitero di Chieti. Le testimonianze di due dei massimi studiosi della vita di padre Pio, Gianni Mozzillo e Claudio Crovella, hanno permesso di ricostruire le tappe della sua esistenza. Una "spina" nella vita del santo di Pietrelcina.
07 novembre 2018

In alto la tomba di Pellegrina; in basso san Pio
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