Anche Lanciano fa memoria del centenario della nascita di don Luigi Giussani, fondatore, faro e padre spirituale di Comunione e Liberazione (Cl).
Sabato 5 novembre alle 18 nel salone della Casa di Conversazione si terrà un convegno per scoprire, ancora oggi, “l’opera del più grande educatore del secolo scorso” - dichiarano gli organizzatori - avendo nel cuore le parole che Papa Francesco nell’udienza del 15 ottobre. Nell’occasione erano presenti in piazza San Pietro oltre 60.000 aderenti di tutto il movimento (che è diffuso in 90 Paesi e sparso nei 5 continenti) e il Santo Padre ha voluto esprimere la sua gratitudine a don Giussani “per tutto ciò che ha saputo seminare e irradiare dappertutto per il bene della Chiesa… che riconosce la sua genialità pedagogica e teologica considerandolo vero apostolo e padre e maestro”.
Al convegno dal titolo “Una passione per l’uomo” parteciperanno l’arcivescovo di Lanciano-Ortona, Emidio Cipollone, e Silvio Cattarina, responsabile della struttura di accoglienza “L’imprevisto” di Pesaro.
Per il centenario le comunità diocesane di Cl in collaborazione con il Banco di Solidarietà, con il patrocinio del Comune di Lanciano, hanno organizzato una serie di eventi per commemorare Giussani. L’amministrazione civica ha deliberato infatti di intitolare il parco in via Spataro nel quartiere Santa Rita proprio a don Giussani. Sabato scorso gli aderenti al movimento di Cl hanno apposto una targa alla memoria. A settembre si era già svolto un incontro-testimonianza con un missionario della Fraternità Sacerdotale di San Carlo Borromeo che vive da molti anni in Kazakistan e la cui vocazione è sorta proprio dall’incontro e amicizia con don Giussani. 03 nov. 2022
ALESSANDRO DI MATTEO
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