Riapre al traffico Vico II Corsea a Lanciano (Ch).
Le auto torneranno a transitarvi dal prossimo 19 maggio. Lo ha deciso il Comune.
Sotto l'arteria è stata ricostituita la rete di deflusso delle acque bianche, problema che nel tempo ha fatto registrare diversi allagamenti e che, nel 2018, dopo l'ennesimo disastro, ha portato alla chiusura della strada.
"La finalità dell’intervento - dice l'assessore all’Assetto del territorio, Paolo Bomba - è stata quella di mettere in sicurezza la fogna sottostante, ricostituire i diversi tratti crollati e ricollegare la rete alla condotta posta a valle e che si innesca in Piazza Garibaldi". I lavori sono stati progettati e avviati dalla passata amminsitrazione, quella di Mario Pupillo, e non hanno rispettato i tempi inizialmente previsti per la loro realizzazione, accumulando oltre un anno di ritardo.
"In superficie - continua Bomba - è stato inoltre installata, al fine di eliminare le sollecitazioni e le vibrazioni sul tratto di strada in corrispondenza della sottostante fogna malmessa, una struttura metallica orizzontale distaccata dal pavimento e sorretta da telaio di profilati metallici". Un bypass "amovibile, formato da pannelli di acciaio modulari bullonati". Le fondazioni sono costituite da 28 pali trivellati di 20 centimetri di diametro e con profondità di 9 metri e da un’armatura a spirale, ubicati lungo il perimetro di Vico II Corsea e hanno funzione di sostegno della struttura metallica sovrastante. E' stato anche previsto un sistema antiallagamento con l’installazione di un semaforo in Piazza Malvò collegato con un sensore posto all’interno del condotto fognario che, durante eventi climatici estremi che possano provocare il superamento limite del flusso idrico, invia il segnale di allerta, bloccando il traffico in entrata su Via Corsea.
Il progetto è stato approvato con delibera di Giunta municipale 419 del 13 dicembre 2019 per un importo complessivo di 300 mila euro, finanziati tramite mutuo dalla Cassa Depositi e prestiti. A realizzare i lavori l'impresa Tosco Srl di Frosinone. Le operazioni sono state dirette dal gruppo professionale costituito dall'architetto Piergiorgio Renzetti, l'ingegner Gianmichele Rapino e il geologo Luigi Carabba in collaborazione con il settore Lavori Pubblici del Comune.
"Si tratta di un intervento che avevamo promesso in campagna elettorale, e in pochi mesi lo abbiamo portato a compimento - dice il sindaco di Lanciano Filippo Paolini - segno di grande attenzione rispetto alla drammatica eredità che la nostra amministrazione si è trovata ad affrontare". 17 mag. 2022
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