lncontro tra il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, e il sindaco di Lanciano (Ch) e presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo.
Il manager, nominato da poco più di quattro mesi, dopo il facciaa faccia, in una nota stampa ha annunciato "l'avvio di azioni per migliorare la qualità dei servizi offerti agli utenti dell'ospedale "Renzetti" e, più in generale, dell'area frentana, garantendo un'attenzione che palesemente è mancata negli anni precedenti e che ha portato alle attuali difficoltà". Non la pensa allo stesso modo Pupillo che, a sua volta, replica: "Non servono... fiori, ossia foto e comunicati, ma opere di bene per il "Renzetti", cioè azioni decise e immediate".
"La scelta del nuovo direttore sanitario, prevista per febbraio (l'avviso scade il prossimo 31 gennaio, sono arrivate cinque domande), - dice Schael - consentirà di accelerare la nomina dei direttori di unità operativa complessa attesi da tempo all'ospedale di Lanciano, sbloccando o riavviando i concorsi ereditati". "Riorganizzazione delle attività di laboratorio analisi, centro trasfusionale, anatomia patologica e genetica; miglioramento della rete di emergenza-urgenza sul territorio; situazione complessiva dell'ospedale come Dea di primo livello... " : questi i temi affrontati, alla presenza di Fulvio Moirano, già direttore dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e componente del gruppo di esperti chiamati a sviluppare il progetto del "laboratorio unico", fermo restando che - è stato assicurato - resteranno "al loro posto le attività di laboratorio analisi a servizio dei reparti dei singoli ospedali. Nulla cambierà. Sarà invece concentrata in un'unica sede l'attività di lavorazione del "sangue" e di altro materiale biologico, garantendo la riduzione di un evidente sperpero di risorse".
"La cosiddetta priorità sbandierata nella strategia aziendale si sta traducendo con lo spostamento altrove degli operatori sanitari per supplire carenze di altri presidi ospedalieri e con il declassamento dei servizi di Laboratorio analisi, Centro trasfusionale e Anatomia patologica - denuncia a propria volta Pupillo -. Ho chiesto quando si sarebbe normalizzata la grave situazione di carenza degli anestesisti con circa 100 interventi rinviati ad oggi e 25 sedute operatorie saltate: nessuna risposta. Ho chiesto a che punto sono i lavori per aprire un passaggio dalla Nefrologia verso il corridoio ex Medicina e Geriatria ora Chirurgia: nessuna risposta. Ho sottolineato la mancanza di personale in Nefrologia che agisce su tre punti di dialisi (Lanciano, Atessa e Casoli) con difficoltà a coprire le reperibilità: nessuna risposta.
"Ho chiesto - fa ancora presente - di coprire gli organici di Urologia e Otorino per avere copertura dei turni e quindi la reperibilità nelle 24 ore e mi sono sentito dire che non è necessaria tale tipologia organizzativa per essere classificato ospedale Dea di primo livello. Questa risposta mi ha allarmato. Ho chiesto di non modificare il servizio del 118 come attualmente organizzato: la medicalizzazione delle ambulanze è stata una conquista importante sopratutto nei territori più distanti dagli ospedali. E’ stato un incontro che ha mostrato tutta la indisponibilità su problemi importanti e disfunzioni".