Una messa, un pranzo e una targa ricordo. Lanciano e Chieti non dimenticano padre Lorenzo ad un anno dalla sua morte (22 dicembre 2022). Domani nella chiesa di s. Pietro a Lanciano (Ch) si celebrerà (ore 11.30) una messa in memoria del frate che per 30 anni è stato una guida spirituale impareggiabile per la parrocchia del quartiere Cappuccini e di tutta la città. L’iniziativa è dell’associazione “Gli amici di padre Lorenzo” che desidera tenere viva la memoria di chi, attraverso il vangelo vissuto del frate, ha visto la bellezza del vangelo vissuto dell'amicizia, dell'accoglienza degli ultimi, dell'abbraccio fra fede e ragione.
Dopo la messa la stessa associazione ha organizzato un pranzo nel convento di S. Bartolomeo (sempre nel quartiere Cappuccini, di fronte il bar Micolucci) per vivere nella convivialità, come era desiderio di padre Lorenzo, l’amicizia. Sarà l’occasione per presentare a tutti la costituita associazione.
“Abbiamo vissuto con lui gli ultimi mesi di malattia, standogli accanto come ha chiesto lui stesso. ‘Chiamate i ragazzi di S. Pietro, voglio che mi stiano accanto in questi momenti’. E il sottoscritto, Alessandro, Gianpaolo e Antonio (quelli che padre Lorenzo chiama i ‘suoi ragazzi’ hanno oltre 50 anni – ndr) lo abbiamo assistito notte e giorno. Con la sua morte abbiamo capito che un patrimonio di valori, una esperienza di vita e fede unici non potevano essere dimenticati. Ecco perché nasce questa associazione che ha il compito di promuovere la vita, la pedagogia e gli insegnamenti di padre Lorenzo lungo il solco del vangelo in tanti anni vissuti a Lanciano” dichiara Orazio D’Orazio, presidente dell’associazione. E che da domenica, con una serie di iniziative, avrà modo di presentarsi a tutta la città.
Padre Lorenzo con le sue ultime volontà ha poi donato alla città di Lanciano l’ostello della gioventù di Rosello (Ch) perché frutto dell’impegno e del lavoro per realizzarlo di parrocchiani e cittadini di Lanciano.
Nello scorso mese di giugno l’amministrazione comunale ha dato in gestione all’associazione il campetto attiguo alla chiesa di S. Pietro e apposto una targa ricordo con questa indicazione: “frate cappuccino, educatore e pedagogista che ha vissuto per la città di Lanciano con tutto il cuore e l’anima”.
Per il 22 dicembre gli amici di Chieti (nella città natia padre Lorenzo è arrivato nel settembre del 1995 fino alla sua morte) hanno organizzato l’apposizione di una targa in pietra sulla casa natale di padre Lorenzo, in largo Cremonesi, targa che sarà benedetta dall’arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte.
Sarà poi padre Raffaele a celebrare alle 18.30 una messa nella chiesa di Mater Domini a Chieti in memoria del “frate dalla barba bianca e con gli occhi azzurri di bambino”.
ALESSANDRO DI MATTEO
le foto sono di Roberto Colacioppo
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