Lanciano. In carcere pranzo di Natale per detenuti preparato da chef stellati
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Pranzo delle feste da master chef stellati domani al supercarcere di Lanciano. Saranno infatti 60 i detenuti del circuito di alta sicurezza che alle 12 prenderanno parte per la prima volta all’iniziativa "L’altra cucina per un pranzo di Natale" che coinvolge 13 istituti di pena italiani. L’evento, nato nel 2014, è stato creato a livello nazionale da Prison Followship, presidente Marcella Reni, per offrire a 2000 persone, tra detenuti, volontari e famigliari, il pranzo di Natale creato da master chef stellati, servito da volontari e animato da spettacoli musicali e teatrali. A Lanciano prepareranno il pranzo Nicola Fossaceca, master chef stella Michelin, ristoratore de Al Metrò di San Salvo Marina, e i cuochi della Red Acamedy dell’azienda D’Orsogna di Lanciano. 

"Questa sinergia - dice la direttrice del carcere Lucia Avantaggiato - ha reso possibile la preparazione di un pranzo di Natale perché alternativa alla logica dominante del rifiuto dell’altro, visto come diverso da sé; per questo un pranzo davvero speciale, con la collaborazione anche dei detenuti del carcere, un pranzo in cui il vero ingrediente speciale sarà l’amore. Un’altra opportunità offerta attraverso la bella testimonianza di chi sa sedersi accanto al detenuto, di chi con lui condivide la sorte comune di appartenenza al genere umano, con tutto ciò che questo significa sia in termini di bellezza che in termini di miserie, ma con l’alto obiettivo di volere tirar fuori tutte le risorse positive e belle della persona per attivarle concretamente nella lotta per la vera libertà”. Con enorme soddisfazione la Avantaggiato aggiunge: "Ancora una volta la direzione del carcere di Lanciano e tutto il suo personale, operatori di area pedagogica e di polizia penitenziaria, hanno saputo aprire le porte del carcere, con efficienza e professionalità al sociale ed etico intervento esterno, a un altro progetto per il reale recupero dei detenuti, per la loro concreta riabilitazione e reinserimento in società". Durante il pranzo di Natale ci saranno anche eventi artistici in cui si esibiranno i detenuti del laboratorio interno di lettura interpretativa abilmente condotto, attraverso il progetto Prometeo, dalla dottoressa Paola Di Diego, pedagogista teatrale; inoltre ci saranno il gruppo musicale di Lorenzo Berardi, criminologo e musicista, e l’attore- cabarettista Ivaldo Rulli. 

Una festa davvero speciale attraverso l’integrazione e la valorizzazione delle risorse. Altri "stellati" pranzi natalizi si terranno a Roma (Rebibbia femminile), a Milano (San Vittore ed Opera), Torino, Palermo, Bologna, Bari, Salerno, Siracusa, Massa Carrara, Eboli. 
17 dicembre 2018

Walter Berghella

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