Installazione fibra a Lanciano: strade spaccate, facciate di palazzi deturpati e asfalti nuovi rotti
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Asfalti, anche nuovi, spaccati, aggiustati, rotti ancora e risistemati alla bell'e meglio; pavimentazioni danneggiate e non riparate a dovere. Matasse di cavi appesi ovunque; fasci di fili che, arrampicandosi, deturpano vicoli e facciate di antichi palazzi; scatole di derivazione in plastica fissate, qui e lì, senza criterio; cabine spuntate sui marciapiedi.

E' la situazione creata dalle diverse aziende che hanno installato la fibra ottica a Lanciano (Ch), sia nelle periferie; in alcune contrade, come ad esempio Iconicella, che nel centro storico. Lamentele erano già arrivate dai residenti dei quartieri Civitanova, Sacca e Borgo. 

E questa mattina riunione, in municipio, tra gli assessori alla Digitalizzazione e Innovazione tecnologica, Tonia Paolucci, e all’Assetto del Territorio, Paolo Bomba, con i rappresentanti di FiberCop, che in questi giorni sta completando la rete per la fibra in città, in parte già realizzata da Open Fiber.

Durante l’incontro, gli amministratori comunali hanno evidenziato e rappresentato, alla ditta, una serie di criticità emerse nel corso dei lavori, legate principalmente alla cattiva esecuzione dei ripristini del manto stradale, rattoppato in molte zone alla meno peggio. 

Questi interventi, autorizzati da una convenzione firmata nella primavera del 2021, quindi dalla Giunta dell'ex sindaco Pupillo, - viene spiegato - non sono mai stati accompagnati da un cronoprogramma di dettaglio dei lavori. Cronoprogramma che ora dovrà essere fornito, "al fine di permettere all’amministrazione di limitare al minimo i disagi ai cittadini e al settore preposto di programmare e pianificare interventi di rifacimento del manto stradale e della segnaletica, senza correre il rischio di manomissioni del suolo in presenza di strade appena riasfaltate".

L’amministrazione "ha inoltre predisposto il controllo di tutti i lavori autorizzati fino ad oggi, e chiesto, contestualmente, il ripristino delle aree oggetto degli interventi. Inoltre sono state già inviate diffide alle imprese che non hanno seguito i ripristini secondo le buone prassi".

"Si tratta - viene spiegato - dell’ultimo richiamo da parte del Comune alla FiberCop, la quale, se non si atterrà alle direttive impartite, come previsto per legge, vedrà applicate le penali". FiberCop, da parte sua, si è resa disponibile a riparare e a sistemare le situazioni che sono state contestate dagli uffici tecnici, non appena le temperature atmosferiche lo permetteranno. 08 mar. 2022

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