Il gruppo industriale che fa capo all'imprenditore Antonio Colasante, originario di Guardiagrele ma residente a Lanciano (Ch), dove c'è il quartier generale del suo impero economico, verso l'aggiudicazione dell'appalto, da 11 milioni di euro, per la realizzazione del Covid hospital di Pescara, che nascerà nella palazzina ex Ivap.
La Omnia Servitia, società della holding Colasante, l'ha spuntata sulle altre in gara, con la migliore offerta. Ma l'ufficialità si avrà soltanto domani, dopo l'esame di tutta la documentazione e dopo gli ultimi adempimenti amministrativi.
La srl avrà 90 giorni per la riconsegna dell'opera. Si tratta di un complesso, di tremila metri quadrati, con 214 posti letto, di cui 40 di terapia intensiva. Sette milioni, per gli interventi, sono stati stanziati dal commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, e dalla Protezione civile e 3 milioni arrivano dalla Banca d’Italia. La restante quota, di un milione e 124mila euro, verrà tirata fuori dalla Asl di Pescara.
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