Era prevedibile. Ma non è stato previsto. Ore ed ore di attesa per vedere, sul computer, la schermata bianca "service unavilable", la scritta che dice che il sistema non regge il numero di accessi.
Per gran parte di ieri la piattaforma della Regione Abruzzo (vedi qui) per la manifestazione di interesse per vaccinarsi contro il Covid-19 è stata in tilt. Tentativi a vuoto per ore. C'era chi per compilando parte delle informazioni richieste si è ritrovato piantato al pc nell'ultimo passaggio. Annunci sui social, sugli smartphone, col passaparola nei giorni precedenti pubblicizzando l'iniziativa, per ritrovarsi in una inutile attesa.
Rivolta agli ultra 80enni e alle persone con disabilità o fragilità, l’iniziativa ha raccolto un’adesione senza precedenti, con punte di 7 mila accessi contemporanei al sistema, che hanno mandato in sofferenza la piattaforma.
In tilt anche le linee telefoniche dedicate per la stessa registrazione: a causa dell’elevato numero di chiamate gestite sono risultate occupate o non raggiungibili.
E' stato necessario un intervento costante dei tecnici per scongiurare il blocco totale del sistema: pian piano i tecnici sono riusciti a ridurre i disservizi permettendo a migliaia di cittadini di potersi "prenotare".
In ogni caso - come ribadito più volte dalla Regione Abruzzo - sarà possibile manifestare il proprio interesse alla vaccinazione almeno fino al 31 gennaio prossimo. E la successiva somministrazione dei vaccini sarà curata dalle singole Asl secondo i protocolli ministeriali e non sarà utilizzato il criterio cronologico rispetto alle adesioni formalizzate.
Fino alle 17.30 di oggi, 19 gennaio, sono state 27.936 le prenotazioni acquisite su una platea potenziale stimata in circa 140 mila cittadini. Per le registrazioni è necessario munirsi di codice fiscale, numero di tessera sanitaria e codice di esenzione per le categorie fragili. 19 gen. 2021
Alessandro Di Matteo
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