Coronavirus. Miglianico. Il paese si mette al lavoro e.... realizza 2.800 mascherine
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Un paese che si mobilita per proteggersi dal Coronavirus. È Miglianico (Ch), 4.700 abitanti circa che si unisce per realizzare mascherine. Le migliori forze della cittadina hanno assemblato 160 metri di tessuto, 840 metri di elastico per un filato totale di circa 8,5 km. Tutto fatto in casa da artigiani e donne della cittadina per realizzare circa 2.800 mascherine pronte all'uso. Le mascherine sono state distribuite gratuitamente ai cittadini per il tramite della Protezione civile del Comune.

L’iniziativa e regia si deve ai coniugi Melita Tropea ed Enio Rosa, titolari di una bottega artigiana di filatura in paese, che hanno coordinato la realizzazione delle mascherine: Michele Marcellan ha fornituo il tessuto mentre il taglio è stato eseguito da C.A.T.T. nella persona di Dario Di Rienzo. Per la parte più ‘artigianale’ (il posizionamento degli elastici e la cucitura definitiva della mascherina)all’opera si sone messe nelle proprie abitazioni le “uncinettine” Amelia Paolini, Anna Berardocco, Anna Maria Petrongolo, Donatella Sallustio, Emilia Marini, Ester Pronio, Felicetta Cipollone, Ivana Catena, Lidia Palladinetti, Lilia Altobelli, Loredana Papponetti, Maria Marini, Patrizia Candeloro, Olivia Sarra. 100 mascherine sono state inoltre confezionate e donate da Francesca Di Mascio, sarta.

Per completare l’opera restava il lavaggio e la sterilizzazione. Ecco qua che Fabiola De Lutis, titolare di una lavanderia offre il suo contributo.

“Che Miglianico fosse un paese dalle grandi risorse solidali – ha spiegato il sindaco, Fabio Adezio – lo sapevamo già un po' tutti e lo abbiamo dimostrato in numerosi contesti, sia lieti, sia più tristi, come il terremoto di Amatrice o la terribile emergenza neve del 2017, ma ora questo gesto spontaneo e generoso, che è venuto dal cuore di miglianichesi che hanno attenzione per la salute dei propri concittadini, è una riprova di grande sensibilità. Anche se le mascherine così realizzate non sono classificabili come “dispositivo di protezione individuale”, esse saranno utili a ridurre il rischio del contagio, ponendo un ostacolo maggiore al coronavirus nella sua diffusione, se utilizzate da tutti nelle poche occasioni in cui è indispensabile uscire di casa. Sono orgoglioso di essere il Sindaco di questo paese dalle risorse immense, che sa stringersi insieme per superare le avversità ed essere solidale e generoso. Uniti ce la faremo”.

Tutta la realizzazione delle mascherine è stata fatta gratuitamente. Le mascherine in questo fine settimana saranno imbustate una ad una e saranno pronte ad essere consegnate dalla Protezione Civile direttamente a casa delle persone che ne faranno richiesta.

Alessandro Di Matteo

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