Presentano il certificato medico e 23 anziani rimangono senza assistenza. E' accaduto nella casa di riposo per anziani "Acerbo" di Loreto Aprutino (Pe) dove 8 dei nove operatori in servizio sono rimasti a casa.
Gli ospiti, dei quali uno positivo al Covid-19 e ricoverato in ospedale, si sono ritrovati senza assistenza.
Il “grido dall’allarme” è stato raccolto dall'Unità di crisi della Protezione civile della Regione che si è prodigata, insieme al governatore della Regione Marco Marsilio e all'assessore alle Politiche sociali Piero Fioretti, per risolvere l'incresciosa situazione. In serata la situazione è stata sistemata.
"Abbiamo immediatamente cercato la disponibilità di personale specializzato per non interrompere le attività – ha dichiarato Marsilio - . Tra mille difficoltà facilmente immaginabili, abbiamo affidato l’incarico a una cooperativa specializzata nell'assistenza agli anziani. Gli operatori si sono recati nella struttura per la prime, urgenti, cure. La Protezione civile de L’Aquila ha invece provveduto all’invio dei dispositivi di protezione individuale - mascherine, guanti, disinfettante, occhiali di protezione - per consentire agli operatori di poter lavorare in sicurezza”.
Intanto in giornata l’Unità di crisi della Protezione civile regionale ha predisposto l’utilizzo di 600 volontari sul territorio regionale, ha inviato 180 mezzi, distribuito 19mila mascherine e diecimila guanti ad Asl, Comuni e farmacie.
Alessandro Di Matteo
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