E, dopo settimane di patimenti per l'utenza e di botte e riposte anche al vetriolo, ecco la prima "multa" a carico della società che gestisce il centro sportivo "Le Gemelle" da parte del Comune di Lanciano (Ch). La dirigenza del settore Servizi, "ai sensi dell'articolo 17 della convenzione del 13 febbriao 2008, ha infatti irrogato la sanzione pecuniaria di 5.000 euro nei confronti della concessionaria Wellness srl per accertate inadempienze contrattuali inerenti la gestione della struttura".
Il provvedimento, annunciato a più riprese dal sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, è stato dunque adottato. Una realtà, pienamente efficiente e con 2.300 abbonati, che nelle utime settimane è stata al centro di innumerevoli vicissitudini. Prima lo sciopero degli istruttori e dei dipendenti che, successivamente, non avendo ricevuto gli stipendi, hanno deciso, in blocco, di incrociare le braccia. E a tutt'oggi sono fermi. E poi il distacco, in ordine temporale, di luce, gas e acqua per il mancato pagamento delle bollette. Adesso tutto è stato saldato ma il personale non c'è ancora e, al momento, dell'impianto è fruibile solo la sala attrezzi della palestra, dove ognuno si arrangia da sé. Le piscine, invece, non sono ancora utilizzabili dai numerosissimi abbonati, da squadre e bambini, perché necessitano di manutenzione.
Una situazione di disagio che ha portato anche ad una manifestazione in piazza a Lanciano, con tanto di cartelli "Via Serraiocco", cioè l'imprenditore a capo della società che ha in mano "Le Gemelle". Pupillo, in questi giorni, ha inviato due diffide alla Wellness. E ha inviato anche la polizia municipale per vedere se gli impianti fossero funzionanti.
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