Per una settimana, 24 ragazzi, compresi tra i 6 e i 15 anni, provenienti da Italia, Grecia, Macedonia, Spagna e Turchia, sono starti ospiti a Lanciano (Ch) dove hanno partecipato al progetto "I stop bulling with art and sport".
La coordinatrice del progetto, la docente Fiorenza Giancristofaro, dell'istituto comprensivo "Don Milani", che abbraccia asilo, la primaria di Olmo di Riccio e di Marcianese, la secondaria di primo grado di Lanciano e di Frisa, spiega: "L'iniziativa, di carattere europeo, è sotto l'egida Erasmus e fa parte di un progetto teso a alla lotta del bullismo e delle forme di emarginazione, attraverso il linguaggio dell'arte e dello sport".
Lo scambio culturale è iniziato a fine novembre dello scorso anno, quando quattro studenti, accompagnati dalle insegnanti Giancristofaro e Luciana Tupone hanno raggiunto la città di Kavadarci a sud di Skopie, capitale della Repubblica di Macedonia. Un anno dopo è stato il tempo di ricambiare l'ospitalità.
In particolare, il progetto, verteva sul chiedere ad ogni ragazzo di scrivere, nella propria lingua madre, sul bullismo, anche magari di una esperienza personale o di un fatto di cui era a conoscenza o che potevano avergli raccontato.
Tutto questo ha generato le radici di un albero, "L'albero delle parole" come è stato chiamato. Inoltre i giovani sono stati chiamati a realizzare delle "foglie" attraverso il laboratorio di arte coordinato da Maurizio Fuoco e Debora Vinciguerra, foglie che poi sono state attaccate sull'albero costruito e che può essere ammirato sul muro della scuola di contrada Marcianese, a memoria dell'evento, una sorta di firma per i posteri.
Durante la settimana in cui gli studenti sono stati a Lanciano hanno seguito attività di socializzazione e laboratori di painting, giochi del passato a cura di Fabio Di Fabio; orienteering nel centro storico con i docenti Angelo Vinciguerra, Gianluca Carinci e Alessia Pesante; coding and art, a cura di Milly Luna e Clara Trozzi; danza, sotto la guida di Anna Anconitano e trekking nel territorio della Majella, con una passeggiata da Pretoro a Serramonacesca a cura del Cai di Lanciano. Escursione poi sulla Costa dei trabocchi, a San Vito, guidata da Dominique Bardozzi.
Uranio Ucci
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