Mobilitazione per il popolo ucraino afflitto dalla guerra.
Molte le iniziative in vari centri in Abruzzo. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha riunito questa mattina il Centro operativo comunale (Coc) sull’emergenza umanitaria. Dopo aver ribadito la ferma condanna per l’invasione russa, ha delineato le azioni che Vasto si appresta ad intraprendere per assicurare la fornitura di beni di prima necessità e per accogliere i profughi.
"Per quanto riguarda la raccolta di beni di prima necessità - ha dichiarato Menna - raccomandiamo l’adesione al sistema di raccolta di beni di prima necessità promosso dal coordinamento territoriale della Protezione civile e dagli enti religiosi e associazioni autorizzate". "L’accoglienza a cui ci apprestiamo - ha aggiunto l’assessore all’Inclusione sociale, Nicola Della Gatta - sarà coordinata dalla Prefettura di Chieti a cui dovremo fornire un piano dettagliato per venire incontro alle esigenze dettate dall’emergenza. Non si tratta solo di individuare ricoveri temporanei, ma di approntare soluzioni che mirano all’integrazione soprattutto dei più piccoli e dei più fragili. In questo senso sarà potenziato il Sistema di accoglienza integrato (Sai)".
L’associazione "Ilaria Di Biase, il nostro angelo" di Archi (Ch) sta raccogliendo prodotti a lunga scadenza, medicinali di pronto soccorso, coperte, il necessario per bambini. L’iniziativa è organizzata unitamente al comitato civico "La Stazione" e alla parrocchia di Santa Maria Dell’Olmo e Santissimo Salvatore. I punti di raccolta sono stati allestiti nell’ex scuola elementare di Selva Piana (Casoli), nei giorni di giovedì e sabato, dalle 15 alle 19 e nei locali dell’ex pizzeria "Leon d’Oro" di Piane d’Archi; il martedì e venerdì, dalle 10 alle 12 e nella chiesa di Santa Maria Dell’Olmo ad Archi e del Santissimo Salvatore di Piane d’Archi.
Dall’Arcidiocesi Lanciano – Ortona, a nome della Caritas, si eleva l’appello alla solidarietà, da parte del vicario generale, Giordano d’Angelo. "E' importante considerare la complessità dell’emergenza in atto che si chiede di agire coscientemente e responsabilmente in constante coordinamento di tutte le organizzazioni umanitarie accreditate e competenti nel campo del soccorso e dell’assistenza. Per evitare confusione e spontaneismi, chiediamo alle nostre parrocchie di attenersi alle indicazioni di Caritas Italiana". Che, come anche la Croce Rossa Italiana, comunicano che – per il momento non organizza raccolte ed invii di medicinali né generi di prima necessità perché da un primo monitoraggio emerge l’insufficienza di spazi di stoccaggio dei beni, come pure l’assenza delle garanzie igienico-sanitarie indispensabili per una corretta conservazione degli stessi. La richiesta che in questo momento sembra essere più urgente - si legge in una nota della Caritas- è relativa a raccolte fondi per lo sviluppo organizzativo dell’assistenza. Per poter contribuire economicamente con una donazione, queste le coordinate bancarie https://www.caritaslancianoortona.it/come-puoi-aiutarci.html. Inoltre, sempre nell’ambito della raccolta fondi promossa da Caritas Italia, saranno destinate tutte le collette che saranno raccolte nelle c omunità parrocchiali, domenica 13 marzo, seconda di Quaresima.
Sostegno all''Ucraina anche a Santa Maria Imbaro (Ch). "La nostra Costituzione all'articolo 11 - afferma la sindaca Maria Giuila Di Nunzio - recita: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli". L'attacco russo è contro ogni logica e contro il principio di umanità. Facciamo tutti la nostra parte, tanti piccoli gesti sono grandi risposte.
Da oggi 7 marzo a mercoledì 9, il Comune, dalle 16 alle 19, sta procedendo alla raccolta di medicinali e beni di prima necessità destinati a sostegno delle famiglie sfollate.
Il punto di smistamento è attivo al Centro diurno minori presso il municipio in Piazza della Gioventù. I beni che potranno essere donati: farmaci e medicinali, prodotti e abbigliamento, prodotti d’igiene, alimentari a lunga conservazione e altro materiale (candele, torce, batterie, radio Fm pure usati, vecchi telefonini a tastiera con caricabatteria). Verrà accettato solo quanto specificato. Al termine verranno consegnati ai volontari della associazione socio-culturale "Josef" Onlus di Lanciano che provvederà a farli arrivare a destinazione.
A Fossacesia (Ch) in campo il Nos-Nucleo operativo volontari della sicurezza. Gli interesssati ad essere di aiuto alla popolazione ucraina potrà far recapitare nella sede di Via Lanciano 68, beni di prima necessità, a lunga conservazione e medicinali generici. La sede è operativa dalle 15.30 alle 19.30.
Ci si organizza anche ad Altino (Ch). Il sindaco Vincenzo Muratelli: "Ricevo in queste ore delle meravigliose testimonianze di vicinanza alla gente dell'Ucraina con offerte di alloggio o disponibilità di aiuto materiale. Comunico al riguardo che , in collaborazione con la Protezione civile "Pegaso" di Altino, stiamo valutando la possibilità di attivare forme di aiuto e sostegno logistico, da organizzare nei prossimi giorni, appena definiti i canali di aiuto e collaborazione. Sarà mia cura comunicare dell'iniziativa anche la parrocchia e tutte le associazioni locali". Intanto, sabato e domenica scorsi, in un ‘abitazione privata del paese, si è attivato un punto di raccolta di aiuti che una famiglia ucraina porterà direttamente al confine, consegnando i beni personalmente al figlio, ai conoscenti e ad altri cittadini rimasti nei territori assaliti dalla Russia. 07 mar. 2022
Linda Caravaggio
Maria Isabel Aganippe
@RIPRODUZIONE VIETATA