"Sono lieto dell'approvazione a larga maggioranza della risoluzione sulle 'teorie del gender', peraltro sottoscritta da numerosi esponenti della maggioranza e della minoranza dei componenti la Quinta Commissione consiliare". A dirlo è il vice presidente del Consiglio regionale, Paolo Gatti (FI), primo firmatario del documento politico. 

"La risoluzione impegna la Giunta regionale ad intraprendere una interlocuzione con l'Ufficio Scolastico Regionale - continua Gatti - che miri a evitare la diffusione della 'teoria del gender' nelle scuole abruzzesi, in primo luogo perché ritengo prioritario il ruolo della famiglia nell'educazione all'affettività e alla sessualità. Non è pensabile, inoltre, che tali teorie siano da intendersi come 'bisogno educativo' da proporre nelle scuole poiché potrebbero, oggettivamente, confondere e ferire la crescita dei bambini in quanto lontane dalla realtà largamente percepita. Non sarebbe esercizio di libertà educativa - conclude il vice presidente - ma l'imposizione di un modello irrispettoso della libertà dei bambini e delle famiglie". 

21 gennaio '16

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